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Grazie ai satelliti la Confederazione potrà riconoscere in anticipo la siccità

MeteoSvizzera-Blog | 23 novembre 2024

Dall'estate secca del 2022 alle precipitazioni record del 2024: quanto successo negli ultimi anni ci offre un’anticipazione su quelli che potrebbero essere gli eventi estremi del futuro. Per fare in modo che i periodi di siccità estrema possano essere riconosciuti con il più ampio anticipo possibile e che si possano dunque adottare misure in tempo utile, il Consiglio federale ha commissionato un monitoraggio della siccità su scala nazionale.

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Collaborazione tra gli uffici federali

La siccità ha molte sfaccettature: dalla mancanza di precipitazioni ai terreni aridi e alle piante appassite, fino ai bassi livelli d'acqua nei bacini. Su incarico del Consiglio federale, l'Ufficio federale dell'ambiente UFAM, l'Ufficio federale di topografia swisstopo e l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera stanno pertanto sviluppando una piattaforma nazionale interdisciplinare di monitoraggio e di allertamento sulla siccità (programma federale sulla siccità). Per il rilevamento precoce della siccità, i servizi specializzati della Confederazione (MeteoSvizzera e swisstopo) si affidano anche a soluzioni innovative provenienti dallo spazio.

Combinazione dei dati di due diversi satelliti

MeteoSvizzera monitora il riscaldamento climatico in Svizzera. Se il terreno riscontra una marcata mancanza di acqua, si riscalda di più rispetto a quanto farebbe in condizioni normali. Le temperature del suolo risultano quindi più elevate rispetto al periodo di riferimento climatologico 1991-2020. In condizioni di cielo libero da nubi, il satellite meteorologico Meteosat misura la temperatura della superficie terrestre più volte all'ora. Sulla base delle informazioni provenienti dai satelliti, a MeteoSvizzera vengono generate serie complete di misure della temperatura della superficie terrestre, a partire dal 1991, con una risoluzione spaziale di 5x5 km.

Se la siccità dura a lungo, anche le piante ne soffrono e cambiano colore. In condizioni di cielo sereno, swisstopo monitora dal canto suo la vegetazione in Svizzera più volte alla settimana utilizzando una griglia di 10x10 metri. A questo scopo Swisstopo utilizza i dati provenienti dei satelliti Sentinel-2 dell'ESA, disponibili dal 2017.

Swisstopo combina per la prima volta queste due fonti di dati. In questo modo è possibile riconoscere con maggior precisione lo stato delle piante e classificare le condizioni legate alla siccità in termini climatologici. La figura 1 mostra la vegetazione di un'area boschiva nel Canton Zugo in condizioni per lo più buone, anche se alcune regioni nell'agosto 2023 risultavano più secche rispetto ai valori di riferimento a lungo termine (1991-2020). I responsabili degli enti forestali possono utilizzare questi dati per valutare al meglio lo stato di salute dei boschi e quindi, ad esempio, pianificare il monitoraggio delle infestazioni di bostrico e di altri parassiti negli anni successivi.

Prodotti satellitari per il monitoraggio del clima

MeteoSvizzera genera le serie di misura satellitari della temperatura della superficie terrestre in stretta collaborazione con altri servizi meteorologici europei nell'ambito del progetto Satellite Application Facility on Climate Monitoring CM SAF dell'Agenzia Meteorologica Satellitare Europea EUMETSAT. MeteoSvizzera è partner del progetto dal 2004 e, oltre alla temperatura della superficie terrestre, ha sviluppato anche prodotti climatici satellitari inerenti la copertura nuvolosa, la radiazione solare incidente e riflessa, come pure la radiazione emessa dalla superficie terrestre per l'intero periodo di riferimento climatico 1991-2020. Ciò significa che per la prima volta il clima della Svizzera può essere monitorato anche per le variabili climatiche per le quali non sono disponibili misurazioni complete al suolo o per le quali mancano lunghe serie di misura.

Prospettive

Le moderne tecnologie e la collaborazione interdisciplinare consentono un monitoraggio efficace della siccità. Nell'ambito del programma nazionale sulla siccità, nei prossimi anni MeteoSvizzera doterà alcune delle sue stazioni di misura di sensori di umidità del suolo. La combinazione di dati di misura del suolo, prodotti satellitari e previsioni meteorologiche renderà possibile l’emissione di allerte più precise relative alla siccità. Grazie ai nuovi prodotti climatici, MeteoSvizzera sarà in grado di rilevare sempre meglio l'evoluzione dei periodi di siccità estrema e di riconoscere più precocemente le situazioni critiche, in modo da poter affrontare le sfide dei futuri periodi di siccità e i loro effetti.

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