Il mattino per chi è in pianura è caratterizzato da foschia, pessima visibilità, e temperature fredde. Salendo di quota si gode invece di ottima visibilità, aria più pulita e temperature ancora miti per la stagione. La fregatura è che la maggioranza della popolazione ticinese abita sotto i 600 metri di quota.
Anche questa mattina è stata contraddistinta da un ristagno di aria fredda sul fondovalle, che ha intrappolato umidità, polveri e fumi generando una densa foschia. Mancava solo la formazione di nebbia, se non qualche banco locale. Ma questo fenomeno lo lasciamo volentieri a chi si trova a nord delle Alpi.
Come possiamo notare dall’andamento delle temperature di Cimetta sopra Cardada, rispetto al Piano di Magadino, è evidente l’inversione termica, che nelle ore notturne si è manifesta molto pronunciata. Le temperature minime in quota sono restate attorno a +4 gradi, mentre l’aria fredda che si è adagiata sul fondovalle ha fatto scendere le temperature fino a -2.2 gradi.
Solo nella tarda mattinata le temperature si sono eguagliate, portando la massima giornaliera in pianura, ma con uno scarto minimo, Magadino +10.7 versus Cimetta con 10.1 gradi.
Oltre a godere di temperature più miti anche l’aria risulta più respirabile in quota, come anche la vista che in questi giorni è fantastica.
Morale, se oggi eravate inchiodati in pianura, domani appena potete fuggite verso l’alto, la situazione meteorologica sarà a grandi linee invariata sul sabato, e parte della domenica.