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Caldo pure in quota
Grazie ad un robusto anticiclone, tra venerdì e sabato l'isoterma di zero gradi ha superato la quota delle cime alpine più alte. Ma si tratta di record oppure no?
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Grazie ad un robusto anticiclone, tra venerdì e sabato l'isoterma di zero gradi ha superato la quota delle cime alpine più alte. Ma si tratta di record oppure no?
Il testo delle previsioni per oggi, sabato, menzionava già da giorni la quota particolarmente elevata dell'isoterma di zero gradi, situato attorno a 5000 metri. Il motivo è da ricercarsi in un caldo anticiclone, particolarmente robusto negli strati più alti dell' atmosfera, mentre a livello del suolo è stata oggi misurata una pressione atmosferica di circa 1021 hPa. Sebbene questo valore sia ragionevole per la piena estate, non si tratta di un record.
Poiché l'alta quota è stata praticamente "costruita" con aria molto calda e quindi "rigonfiata" (l'aria calda si espande più di quella fredda), il geopotenziale a 500 hPa (superficie di pressione in altezza di 500 hPa) era molto alto, per la precisione 5951 metri. Si tratta di 38 metri in meno rispetto al record stabilito il 27 giugno 2019.
... ma temperatura sulla stessa superficie di pressione (500 hPa) da record. Sabato sera era di -4,88 gradi. Questo valore misurato proviene dal radiosondaggio di Payerne ed è il più caldo misurato su questa superficie di pressione da quando vengono effettuati i radiosondaggi (1954).
Temperature molto calde e da record in quota non vanno necessariamente di pari passo con temperature da record al suolo. L'intera struttura verticale della troposfera è decisiva per questo, non solo quella vicino al suolo. Nell'attuale zona di alta pressione, che, come detto, è costituita da aria molto calda, soprattutto negli strati più alti, la temperatura diminuisce solo leggermente con l'altitudine.
Tra i 2000 e i 5000 metri si è raffreddata solo di 13 gradi, il che corrisponde a un gradiente medio di temperatura di 0,43 gradi per 100 metri di altitudine. Si tratta di un valore relativamente basso anche in un'area di alta pressione estiva con spessore di 3000 metri.
In condizioni di alta pressione così calde, l'altezza dell'isoterma di zero gradi rappresenta spesso un problema. Dopo che ieri era ancora all'altezza del Cervino (in realtà tre metri più in alto, a 4481 metri), è salita a 5099 metri nella notte su sabato e a poco più di 5100 metri a mezzogiorno di sabato (valore interpolato non ancora confermato definitivamente al momento della redazione). Tuttavia, questa altitudine non rappresenta affatto un nuovo record:
Per poter avere l'onore di intrufolarsi nella top 10, la quota dell'isoterma di zero gradi deve dunque raggiungere valori prossimi ai 5000 metri.