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Il Lago di Costanza ha raggiunto il livello di allerta 4 (pericolo forte)

MeteoSvizzera-Blog | 15 giugno 2024
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A seguito delle abbondanti precipitazioni delle ultime settimane, negli ultimi giorni il lago di Costanza è esondato. Ha raggiunto il livello di pericolo 4 (forte pericolo d'inondazioni). L'ultima volta che il livello del lago è stato così alto è stato nel 2016.

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Il livello del Lago di Costanza era già in inverno e in primavera ben al di sopra della media a lungo termine per il periodo di riferimento 1991-2020. La causa è da ricercare del semestre invernale 2023/2024, che ha registrato un periodo particolarmente mite e umido. Durante numerosi eventi di precipitazione, il limite delle nevicate si è collocato tra 1000 e 1500 metri, il che significa che gran parte delle precipitazioni è caduta in forma liquida ed è defluita rapidamente nei corsi d'acqua e nei laghi.

Rapida fusione del manto nevoso e forti precipitazioni

Le abbondanti precipitazioni, soprattutto alla fine di maggio nel bacino idrografico del Lago di Costanza, in concomitanza con terreni già saturi hanno causato un marcato aumento degli afflussi dei fiumi del Baden-Württemberg e del Vorarlberg. Il 31 maggio, in particolare, sono caduti ingenti quantitativi di pioggia nella Svizzera nordorientale e lungo il versante nordalpino orientale. Alcune stazioni di misura hanno rilevato accumuli giornalieri dell'ordine di 70-100 mm.

Sebbene la parte alpina del Reno, il più grande affluente del Lago di Costanza, abbia trasportato molta acqua, il picco di portata è rimasto al di sotto dei 1000 metri cubi al secondo durante l'intero evento di forti precipitazioni del 31 maggio. Di conseguenza, il livello di pericolo 2 (rischio moderato d'inondazione) non è stato raggiunto. La portata è aumentata in modo significativo solo nei giorni seguenti. Per questo fiume, la causa dell'innalzamento non è quindi da ricercare principalmente nelle forti precipitazioni, ma piuttosto nella forte fusione del manto nevoso. Quest'ultima, risultata costante per diversi giorni, ha giocato un ruolo decisivo nell'aumento della portata d'acqua.

Il livello del lago di Costanza è aumentato di circa 80 centimetri in soli 4 giorni all'inizio di giugno. La nuova fase uggiosa a partire dal 9 giugno hanno fatto salire ulteriormente il livello dell'acqua.

Il lago di Costanza ha raggiunto il suo livello massimo (397.31 m sul livello del mare a Obersee presso Romanshorn e 397.04 m sul livello del mare a Untersee presso Berlingen) martedì 11 giugno. Da allora, il livello del lago è sceso lentamente, poiché molta acqua di fusione della neve sta ancora affluendo attraverso la parte alpina del Reno. Ciò significa che la situazione di pericolodi d'inondazione si attenuerà solo lentamente nei prossimi giorni.

Il livello massimo raggiunto l'11 giugno corrisponde all'incirca a una piena decennale. Ciò significa che il livello del lago è attualmente di circa 1.1 metri superiore alla media a lungo termine in questo periodo dell'anno.

Alluvione 2016 e 1999 a confronto

Durante l'alluvione del 2016, il lago di Costanza aveva un livello simile a quello misurato quest'anno. A 397.35 metri sul livello del mare, il livello dell'acqua a Romanshorn era più alto di quattro centimetri rispetto a quest'anno. Nell'Untersee, il livello di quest'anno era superiore di un centimetro rispetto a 8 anni fa. Il livello era significativamente più alto nel maggio 1999, quando la combinazione di un intensa fusione del manto nevoso, molto importante dopo l'inverno valanghivo del 1999, e di piogge prolungate nel giorno dell'Ascensione e di Pentecoste portò a un livello del lago di circa 60 centimetri superiore a quello misurato a quest'anno.

Il livello del lago di Costanza non può essere regolato

In Svizzera, il livello di tutti i laghi di grandi dimensione possono regolati, ad eccezione del Lago di Walen e del Lago di Costanza. Quest'ultimo è influenzato solo dagli affluenti e dal deflusso del Lago Inferiore (Untersee) nel Reno. Ciò significa che il lago non può essere abbassato come misura precauzionale in vista di grandi eventi di precipitazione, come talvolta avviene per i laghi svizzeri più grandi.

Spettacolo alle cascate del Reno

Le elevate portate dei fiumi con le conseguenti innondazioni hanno anche un piccolo lato positivo: le cascate del Reno, vicino a Neuhausen, al momento sono all'altezza del loro nome, ovvero di cascata più grande d'Europa. Normalmente, in questo periodo dell'anno, il Reno mostra una portata di 560.000 litri al secondo. Attualmente, alle famose cascate, transitano 966.000 litri d'acqua al secondo. Da notare che il massimo assoluto era stato raggiunto nel maggio del 1999 con ben 1.173.000 litri al secondo. Uno spettacolo assoluto che, secondo le statistiche dell'UFAM, si può osservare in media solo ogni vent'anni circa.

Una stretta collaborazione in situazioni di alluvione

In caso di forti precipitazioni con inondazioni, gli idrologi dell'UFAM e i meteorologi di MeteoSvizzera collaborano fin dalle prime fasi. Se un evento di precipitazioni intense è imminente, i due servizi non solo si scambiano in modo continui i dati di previsione, ma si consultano regolarmente per valutare la situazione ed emettere eventuali allerte. Il bollettino dei pericoli naturali, che fornisce informazioni sulla situazione attuale di allerta, viene coordinato ed emesso congiuntamente. Se la situazione meteorologica lo richiede, le autorità cantonali interessate vengono informate nel corso di briefing organizzato da MeteoSvizzera e dall'UFAM.

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