Si prevedeva che una forte tempesta geomagnetica (G4, Kp8) avrebbe raggiunto la Terra ieri sera, in seguito alle numerose eruzioni solari che hanno interessato la superficie della nostra stella negli ultimi giorni. Questa tempesta è effettivamente arrivata ed è stata rilevata per la prima volta intorno alle 17:00 UTC (19:00 ora locale) del 10 maggio dai satelliti di rilevamento. L'intensità è aumentata nel corso delle ore, fino a raggiungere l'intensità di una tempesta geomagnetica estrema (G5, Kp9) poco prima delle 23:00 UTC (01:00 ora locale). Interagendo con lo scudo magnetico terrestre, ha prodotto aurore di rara intensità, che sono state osservate fino a sud dell'Europa come pure in Florida e a Porto Rico.
I "drappeggi" di colore rosa sono stati visibili malgrado lo sfondo aurorale rosso pallido e, a volte, anche alcune bande di colore verde si sono aggiunte allo spettacolo. Inizialmente visibili solo lungo l'orizzonte settentrionale, i "drappeggi" sono aumentati gradualmente in altezza e hanno incrementato la loro copertura.
Di seguito troverete una selezione di foto scattate da numerosi utenti di Internet che le hanno inviate tramite il nostro software di osservazione partecipativa disponibile sulla nostra applicazione per smartphone.
Questa tempesta solare è ancora in corso e al momento in cui scriviamo (sabato 11 maggio, ore 14:30) oscilla tra l'intensità severa (G4, Kp8) e quella estrema (G5, Kp9), secondo il centro di previsione meteorologica spaziale NOAA/SWPC. Si prevede un graduale indebolimento dell'intensità entro stasera (sabato 11 maggio), con valori probabilmente oscillanti tra forte ed estremo (G3 e G5), prima di indebolirsi ulteriormente domani (domenica 12 maggio) con valori di intensità da debole a moderata (G1-G2 / Kp 5-6). Non è quindi garantito che potremo vedere altri bagliori aurorali sulle nostre regioni questo sabato sera, ma visto le nuvole di plasma solare ancora in arrivo, legate alle espulsioni di massa coronale (CME) di questa tempesta, la possibilità per osservare l'aurora permane.
Nel caso in cui l'aurora sia ancora visibile, il tempo di questo sabato sera sarà ancora una volta favorevole alle osservazioni, con un cielo generalmente sereno dopo che l'ultimo cumulo o stratocumulo si sarà dissipato. Seguite la previsione a breve termine NOAA per valutare se gli avvistamenti sono probabili. Per massimizzare le vostre possibilità, vi consigliamo di allontanarvi dall'inquinamento luminoso delle città e di recarvi preferibilmente in un punto elevato con una buona vista verso nord. In questo modo avrete maggiori possibilità di individuarle se l'intensità residua della tempesta lo consentirà. Tuttavia, va notato che i sensori delle fotocamere tendono a saturare eccessivamente i colori dell'aurora boreale, facendola spesso apparire più luminosa di quanto non sia in realtà a occhio nudo. Tuttavia, è comunque possibile scorgerla se si guarda nella giusta direzione e si ha la pazienza di individuare i picchi delle fluttuazioni luminose.