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Il raffreddore da fieno è in aumento a causa del cambiamento climatico

MeteoSvizzera-Blog | 15 maggio 2024
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Con il cambiamento climatico, la stagione del raffreddore da fieno si sta allungando, le concentrazioni di polline stanno aumentando e si stanno diffondendo piante invasive altamente allergizzanti. I ricercatori della Commissione svizzera di chimica e fisica dell'atmosfera (CPA), dell'Accademia svizzera di scienze naturali e di MeteoSvizzera hanno valutato e riassunto le conoscenze attuali in materia.

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Mentre 100 anni fa in Svizzera quasi nessuno soffriva di febbre da fieno, oggi circa il 20% della popolazione ne è affetto. Con il cambiamento climatico, la situazione del raffreddore da fieno sta peggiorando ulteriormente. Molte piante rilasciano il loro polline prima e con maggiore intensità. Inoltre, i cambiamenti climatici stanno favorendo la diffusione di piante invasive e altamente allergizzanti come l'ambrosia.

È probabile che anche l'inquinamento atmosferico favorisca il raffreddore da fieno: può danneggiare le vie respiratorie delle persone e quindi favorire l'asma e il raffreddore da fieno. Le piante stressate dalla scarsa qualità dell'aria sembrano anche produrre polline che scatena reazioni allergiche più forti. "In sintesi, è probabile che le persone con allergie ai pollini in futuro saranno esposte a concentrazioni di polline più elevate per periodi di tempo più lunghi", scrivono i ricercatori della Commissione svizzera per la chimica e fisica dell'atmosfera CPA, dell'Accademia svizzera delle Scienze Naturali SCNAT e MeteoSvizzera.

Il raffreddore da fieno è un problema di salute pubblica

Poiché molte persone in Svizzera ne sono talvolta colpite gravemente e i costi annuali sono già nell'ordine dei miliardi, anche il raffreddore da fieno dovrebbe essere affrontato con misure governative, sostengono i ricercatori.

Vengono proposte una serie di opzioni di intervento adeguate: dalla limitazione dei cambiamenti climatici e dell'inquinamento atmosferico, alla lotta contro le specie invasive, alla piantumazione pubblica adattata nei comuni fino ai sistemi di allerta. Queste ultime sono state recentemente rese possibili grazie alle nuove misurazioni dei pollini completamente automatizzate dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera e possono aiutare le persone colpite a ridurre il contatto con i pollini o ad assumere farmaci più mirati.

Scheda informativa da scaricare

Qui potete scaricare gratuitamente la scheda informativa: «Allergia ai pollini e impatto del cambiamento climatico» (In francese)

Blog redatto da SCNAT in collaborazione con MeteoSvizzera

Accademia Svizzera di Scienze Naturali (SCNAT)

L'Accademia Svizzera di Scienze Naturali SCNAT, con i suoi 35'000 esperti, si impegna per il futuro della scienza e della società a livello regionale, nazionale e internazionale. Rafforza la consapevolezza delle scienze naturali come pilastro centrale dello sviluppo culturale ed economico. Il suo ampio sostegno la rende un partner rappresentativo per la politica. SCNAT mette in rete le scienze naturali, fornisce competenze, promuove il dialogo tra scienza e società e identifica e valuta gli sviluppi scientifici. È membro dell'Accademia Svizzera delle Arti e delle Scienze.