Secondo i dati del servizio europeo Copernicus, il mese di marzo 2024 è stato più caldo di qualsiasi altro marzo precedente in tutto il mondo. Dal giugno 2023, tutti i mesi sono stati costantemente i più caldi mai registrati.
Nel marzo 2024, le temperature sono state pari o superiori alla media 1991-2020 in tutta Europa. Come in febbraio, le anomalie maggiori si sono registrate nelle regioni centrali e orientali del continente. La Germania ha registrato il marzo più mite dall'inizio delle misurazioni nel 1881, con temperature di 2,9°C al di sopra della norma 1991-2020. Anche i Paesi Bassi hanno registrato il marzo più mite dal 1901 senza un solo giorno di gelo, cosa che era accaduta solo una volta in precedenza. L'Austria ha registrato il marzo più mite in pianura, ma non in quota. Anche Serbia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia hanno registrato il marzo più mite dall'inizio delle registrazioni.
Il 30 e 31 marzo, diversi Paesi dell'Europa orientale hanno stabilito nuovi record nazionali di caldo per un mese di marzo. È il caso della Moldavia (29,7°C a Sîngerei), dell'Albania (29,6°C a Kuçovë), della Croazia (29,0°C a Osijek), della Bielorussia (27,2°C a Lelchitsy), della Polonia (26,4°C a Tarlóv), della Lituania (25,5°C a Druskininkai), della Lettonia (22,8°C a Skulte) e dell'Estonia (21,3°C a Valga).
Al di fuori dell'Europa, le temperature sono state ben al di sopra della media nel Nord America orientale, in Groenlandia e nella Russia orientale. Le temperature sono state particolarmente elevate in America centrale (dove la siccità continua a ridurre i trasporti attraverso il Canale di Panama) e in alcune parti del Sud America, in particolare in Venezuela e in una regione centrale del continente. A Cuba, ad esempio, si è registrato il marzo più caldo dall'inizio delle misurazioni. Anche molte parti dell'Africa hanno registrato temperature eccezionalmente elevate. L'Australia meridionale ha registrato il marzo più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1910.
Le regioni terrestri in cui le temperature sono state significativamente inferiori alla media sono la Siberia occidentale, gli Stati Uniti occidentali e il Canada centrale, l'Australia occidentale e settentrionale colpita dalle piogge, il Cile e l'Argentina meridionali e parti dell'Antartide.
Le temperature dell'aria sono state superiori alla media in gran parte dell'oceano, sebbene le condizioni di El Niño abbiano continuato a indebolirsi nel Pacifico equatoriale orientale. Le temperature superiori alla media sono persistite nell'Oceano Indiano meridionale e in alcune parti dei bacini meridionali dell'Oceano Atlantico e Pacifico. Le temperature dell'aria hanno raggiunto livelli record a marzo in gran parte dei tropici, nell'Atlantico settentrionale orientale e nel Pacifico settentrionale. Le temperature sono state inferiori alla media in diverse regioni oceaniche, soprattutto in gran parte del Mar Glaciale Artico, nell'emisfero meridionale a sud e a ovest del Cile e in una fascia che va dall'Antartide alla Nuova Zelanda.
A livello globale, il marzo 2024 è stato più caldo di 0,73°C rispetto alla media 1991-2020 o di 1,68°C rispetto alla media preindustriale 1850-1900. È stato il marzo più caldo mai registrato, prima del marzo 2016. Si tratta anche del decimo mese consecutivo (da giugno 2023) ad essere costantemente il più caldo della storia.
Le anomalie della temperatura media europea sono generalmente più grandi e più variabili di quelle globali. La temperatura media europea nel marzo 2024 è stata di 2,12°C al di sopra della media 1991-2020, rendendolo il secondo marzo più caldo mai registrato in Europa, appena 0,02°C più freddo del marzo 2014.
L'estensione della calotta artica ha raggiunto il suo massimo annuale nel marzo 2024, con una media mensile di 14,9 milioni di km2. Questa cifra è inferiore alla media di soli 0,1 milioni di km2 (o dell'1%). Anche se ben al di sotto dei valori osservati negli anni '80 e '90, l'estensione del marzo 2024 è la più alta dal 2013. L'estensione più bassa del ghiaccio marino è stata registrata nel marzo 2018.
Dopo aver raggiunto il suo minimo annuale a febbraio (il terzo più basso mai registrato), la calotta antartica ha ripreso la sua crescita stagionale intorno all'Antartide. L'estensione media della banchisa nel marzo 2024 è stata di 3,5 milioni di km2, 0,9 milioni di km2 (o il 20%) in meno rispetto alla media di marzo per il periodo 1991-2020. Si tratta della sesta estensione più bassa per il mese di marzo nei 46 anni di dati satellitari. L'estensione inferiore alla media osservata nel marzo 2024 fa parte di una serie di significative anomalie negative osservate nel mese di marzo dal 2017, con notevoli eccezioni nel 2020 e nel 2021.
Il bollettino Copernicus di marzo 2024 è disponibile in inglese.
In Svizzera, le temperature di marzo hanno sovente superato di 2,0-2,5°C la norma 1991-2020. Nella parte orientale del versante nord delle Alpi, sono stati registrati valori di oltre 3°C sopra la norma. Nel Vallese e a sud delle Alpi, le temperature mensili sono state generalmente da 1 a quasi 2°C sopra la norma. A livello locale, la temperatura mensile nel sud è stata di poco inferiore di 1°C rispetto alla norma 1991-2020. Nella media nazionale, la temperatura di marzo è stata di 2°C al di sopra della norma 1991-2020. È stato il settimo marzo più caldo dall'inizio delle misurazioni nel 1864.