Evento di pioggia sulla neve nell'ottobre 2011
Per questo motivo gli eventi di maltempo all'inizio dell'inverno, con la presenza di un manto nevoso relativamente sottile e poco compatto fino alle basse quote combinato con l'arrivo di abbondanti piogge fino a quote elevate e forti venti, sono particolarmente pericolosi. Poiché il manto nevoso è ancora poco ghiacciato, la neve si scioglie rapidamente e su vasta scala, il che può portare a notevoli deflussi e conseguenti importanti inondazioni.
Uno di questi "eventi di pioggia sullla neve" si è verificato nell'ottobre del 2011 nell'Oberland Bernese e nella Lötschental (il rapporto su questo evento è disponibile in tedesco e francese).
In quel periodo la neve era presente fino al di sotto del limite degli alberi e il sopraggiungere di un attivo fronte caldo provocò delle intense precipitazioni fino a oltre i 3000 metri di quota. La neve caduta da poco si sciolse in breve tempo e si aggiunse ai deflussi delle precipitazioni in atto, provocando l'esondazione dei fiumi Lonza e Kander e causando gravi danni.
Situazione attuale: molta neve presente in quota nelle Alpi
L'inizio dell'inverno 2023/2024 è risultato molto bagnato in Svizzera, con parecchia neve fresca caduta in alta quota. All'inizio di dicembre, l'equivalente in acqua del manto nevoso presente era di circa 80 mm, un valore doppio rispetto alla media pluriennale. Un mese di gennaio molto caldo e un febbraio a sua volta piuttosto caldo, con pioggia in parte fino a quote di 2000 metri, hanno in seguito favorito una significativa riduzione del manto nevoso.
Tra la metà di febbraio e l'inizio di marzo, diverse situazioni di sbarramento da sud hanno portato ad abbondanti accumuli di neve fresca nelle Alpi svizzere, in particolare dal Vallese meridionale, attraverso il Ticino e fino in Engadina.
Nel corso degli ultimi giorni di aprile a nord delle Alpi, sopra i 1000 metri, si sono poi misurati nuovamente considerevoli accumuli di neve fresca. Soprattutto sul versante nord-alpino centrale e orientale, in alcune zone è caduto oltre un metro di neve fresca.
Di conseguenza, l'equivalente in acqua del manto nevoso presente in questo periodo nelle Alpi svizzere è superiore alla media.