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La partita la vince ancora lui
Non il freddo, non il vento, non il gelo, ma sempre e ancora il caldo.
Tempo
Non il freddo, non il vento, non il gelo, ma sempre e ancora il caldo.
Alcuni giorni frescolini di questo mese ci hanno fanno rabbrividire, chi pensava ad un rientro della normalità, chi al fatto che il clima è sempre stato così, altri invece hanno capito che era un breve periodo con temperature sotto la norma climatologica in un contesto tendente al caldo.
Dal grafico si nota che le temperature oltre la norma deviano maggiormente che non al di sotto, rispettivamente i giorni dove lo scarto è positivo prevalgono. Dei giorni più freddi ne parlavamo in questo blog, di giorni più caldi abbiamo pubblicati i record mensili.
Ancora una volta la partita la vince il caldo con uno scarto nettamente superiore al freddo, non solo come deviazione massima ma anche per numero di giorni con scarto positivo.
Qualcuno si dirà, sai che novità?!
Malgrado qualche giorno di freddo, dove ci rallegravamo di grattare i vetri dell’auto il mattino o notare la brina sui prati, il mese di gennaio finirà ancora una volta con uno scarto positivo che si prevedere attorno a 1.7 gradi sopra norma. Questo porterà gennaio 2024 verso il decimo posto su 161 anni di misurazione.
Le precipitazioni restano inferiori alla norma, anche se in modo meno marcato. Ricordiamo che gennaio è un mese che è già fra i più asciutti dell’anno.
E se troppi dati vi annoiano, rispettivamente gli scarti dalla norma non fanno più notizia, pensate di trovarvi nella cabinovia dell’immagine sopra.
State scendendo dalla stazione intermedia del Nätschen 1818m verso Andermatt 1435m , la temperatura si avvicina a 3 gradi. Avete deciso di scendere in cabinovia visto che piove, infatti il limite delle nevicate lo avete abbandonato appena sotto il Gütsch, era sui 2100 metri di quota. Ma non si tratta dell’ultima sciata agli inizi di aprile ma ieri, 26 gennaio 2024.
La partita è in corso, i tempi supplementari si allungano, il dopo partita sarà caldo.