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Anche oggi il Nord spingeva

MeteoSvizzera-Blog | 17 novembre 2023
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Perdura la dinamica evoluzione che caratterizza da giorni il tempo sull’arco alpino. Oggi si è ripresentata una situazione di sbarramento a nord delle Alpi, con precipitazioni e nuvolosità che si sono sospinte a tratti oltre la cresta alpina, portando a netti contrasti della situazione meteorologica fra nord e sud del Ticino.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

La nuvolosità portata da nord questa mattina ha generato quello che in gergo chiamiamo “il muro del favonio” ovvero la nuvolosità che da nord viene spinta verso la cresta alpina e ricade solo in parte verso sud. Le correnti in quota erano sufficientemente forti per portare la nuvolosità e delle precipitazioni fin verso la metà delle valli superiori.

In caso di sbarramento da nord, e conseguente favonio a sud, parliamo anche di gradiente di pressione. Un gradiente da nord comporta una pressione atmosferica inferiore a sud delle Alpi, oggi con una differenza compresa fra -5 e -7 hPa. Più è marcata la differenza, maggiore sarà la spinta da nord, conseguente vento, e eventuale apporto di nuvolosità e precipitazioni oltre la cresta alpina.

Il caso di sbarramento da nord con trasposto di nuvolosità e precipitazioni porta a netti contrasti del tempo fra nord e sud del Ticino.

Così se ad Airolo questa mattina pioveva, e poco sopra la neve si accumulava con pochi centimetri al suolo, sul Mendrisiotto i cieli erano sereni, in presenza di un fastidioso favonio che portava già le temperature attorno ai 15 gradi.

In un’ottantina di chilometri era quindi possibile scegliere fra tempo invernale con nevicate, e un tempo ben soleggiato e fin troppo mite per la stagione.

A nord delle Alpi le allerte continuano

Nella giornata di ieri la tempesta da ovest legata al passaggio di Frederico, profondo sistema depressionario, ha causato raffiche di vento compresi fra 120 e 170 km/h sui rilievi. Il Säntis ha registrato 171 km/h. Sulle montagne del Giura, il picco di vento più alto ha raggiunto i 134 km/h, misurati sul Chasseral. Sull'Altopiano centrale, i picchi di vento sono stati per lo più compresi tra 80 e 110 chilometri orari. Occasionalmente i valori erano leggermente superiori. Sciaffusa ha registrato il picco di vento più alto con 113 km/h. Wädenswil e Lucerna hanno registrato 118 km/h.

I picchi di vento misurati sono episodi frequenti nella maggior parte delle regioni. Se si considerano tutti i mesi, in genere ci si aspetta che si verifichino annualmente o ogni 1-3 anni. Solo in singole località di misurazione i picchi di vento registrati si verificano meno frequentemente. Lucerna con 118 km/h e Berna con 102 km/h mostrano un periodo di ritorno di 5-10 anni per l'evento. Per il sito di misurazione di Wädenswil con 118km/h è stato calcolato un periodo di ritorno di 8-15 anni.