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La grandinata del 25 agosto ha perturbato lo sviluppo fenologico

MeteoSvizzera-Blog | 08 ottobre 2023
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La grandinata abbattutasi su alcune zone del Locarnese il 25 agosto scorso ci ha lasciato negli occhi molte immagini di auto o stabili danneggiati. Anche la vegetazione ha subìto diverse "ferite"; in questo blog ci concentriamo sugli alberi che osserviamo a Locarno-Monti.

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In tutta la Svizzera sono osservate le fasi di sviluppo di alcune piante pre-definite. Per alcune stazioni fenologiche sono disponibili lunghe serie si osservazioni, che ci permettono di sorvegliare eventuali mutamenti nel modo e nei tempi in cui le piante si sviluppano.

La fenologia delle piante mira a registrare in quale momento dell'anno si verificano le fasi di crescita facilmente osservabili. Le fasi fneologiche comprendono ad esempio lo spiegamento delle foglie, la fioritura, la maturazione dei frutti, la colorazione e la caduta delle foglie.

In un blog di aprile avevamo fatto il punto della situazione per quanto riguardava le prime fasi fenologiche, quelle primaverili, con la vegetazione che alla stazione di osservazione di Locarno-Monti era in pieno fermento.

In questo periodo dell'anno ci si aspetterebbe di "raccogliere i frutti" nel vero senso della parola, in attesa che poi, addentrandosi nell'autunno si vadano ad osservare la colorazione e la caduta delle foglie. Ma quest'anno le cose, almeno per la stazione di Locarno-Monti, sembrano aver preso tutt'altra direzione...

Come ben ricorderete, lo scorso 25 agosto una violenta grandinata si è abbattuta sul Locarnese, provocando danni ingenti. I grossi chicchi di grandine hanno evidentemente anche danneggiato la vegetazione con molti alberi caduti o feriti. Gli effetti si faranno purtroppo sentire anche a lungo termine.

Maturazione dei frutti

Per quanto riguarda la stazione di osservazione fenologica di Locarno-Monti, in questo periodo dell'anno si tratterebbe di registrare la data della maturazione dei frutti del castagno. Lo scorso anno proprio l'8 ottobre veniva annotata la data di maturazione dei frutti della pianta di castagno che osserviamo a Locarno-Monti. Quest'ultima ha però subìto in modo importante gli impatti dei chicchi di grandine e la maggior parte dei frutti non è giunta a maturazione.

Colorazione e caduta delle foglie

Verso la fine di ottobre (castagno e betulla) e poi man mano nel corso del mese di novembre (tiglio, acero di monte, faggio) si tratta di tenere d'occhio la colorazione delle foglie e in seguito la loro caduta. La grandinata di agosto condizionerà pesantemente anche queste osservazioni. I chicchi di grandine hanno infatti fatto cadere o danneggiato le foglie e molti alberi stanno ora addirittura rimettendo foglioline nuove, grazie anche alle temperature estremamente miti e fuori norma di queste settimane.

Le osservazioni fenologiche mirano a comprendere come le condizioni climatiche influenzino lo sviluppo delle piante. Un evento "esterno" come quello della grandinata deve dunque essere tenuto in considerazione quando si andranno ad autenticare o meno le osservazioni fenologiche.

Temperature record per ottobre

A creare ulteriore confusione nella regolazione interna delle varie fasi di sviluppo delle piante sono poi sopravvenute le temperature eccezionalmente miti di queste settimane. Proprio oggi sono stati infranti alcuni record di temperatura per il meste di ottobre. Nello specchietto qui sotto sono riportati i record di temperatura per il mese di ottobre superati oggi a sud delle Alpi.