In questo regime di caldo c’è chi registra record, chi emana allerte, chi gioisce e chi patisce. Ma c’è anche chi pensa che le banane, considerate esotiche ma che trovano origine in Portogallo, sono dritte. Sarà forse l’effetto della canicola?
Il queste torride giornate dell’ultima quindicina di agosto, gli irriducibili definiscono ancora l’estate 2023 sottotono, frescolina e piovosa. Sensazione che possiamo smentire categoricamente, infatti secondo i dati misurati e le proiezioni attuali l’estate 2023 finirà fra le 10 più calde mai misurate, rispettivamente siamo sempre in deficit di precipitazioni.
In questi giorni è in particolare la persistenza delle temperature tropicali, le cui massime superano i 30 gradi e le minime non scendono sotto i 20, e l’altezza del limite di zero gradi, che ha raggiunto 5298 metri di quota durante il radiosondaggio di Payerne della scorsa mezzanotte, a destare stupore.
La sonda del radiosondaggio della scorsa notte, partito da Payerne, è dovuta salire fino a 5298 metri di quota per trovare il limite dello zero gradi, registrando il valore più elevato dall’inizio delle misurazioni.
Il radiosondaggio di Cameri (Novara) ha raggiunto lo zero termico a 5328 metri di quota. Nel dettaglio il sondaggio di Cameri ha superato due volte il limite dello zero gradi a causa un’inversione in quota, una prima volta attorno ai 4500 m per poi tornare sopra zero ed inseguito passare nuovamente il limite e proseguire la salita sotto lo zero. Il valore misurato è al vaglio dei colleghi Lombardi per valutare eventuali record.
Questa terza ondata di caldo dell’estate 2023 risulta inoltre particolarmente tardiva, in questi giorni le stazioni di misura oltre i 1000 metri di quota a sud delle Alpi registrano le misure più alte mai registrate per la seconda quindicina di agosto.
Ennesima mazzata per i ghiacciai alpini che attualmente sono generalmente liberi da neve, fattore protettivo del ghiaccio, che esposto al sole e con temperature ben sopra gli zero gradi subirà una forte diminuzione di massa.
Il trend dell’estate 2023 è restato per tutto il periodo sopra la più recente norma climatica (1991-2020) Interessante notare che il periodo di canicola attuale incide in modo meno incisivo sul trend delle temperature medie che non altre ondate di caldo registrate quest’estate, questo è dovuto alle notti attuali che riescono a rinfrescarsi maggiormente. Le notti sono infatti diventante ben più lunghe dal solstizio d’estate dello scorso 21 giugno.
L’allerta canicola di grado 4 (su 4), attualmente in corso, è stata prolungata fino a venerdì 25 agosto.
I primi mesi estivi non hanno portato particolari ricuperi negli accumuli di precipitazioni, infatti solo luglio ha segnato un’anomalia positiva sul Sottoceneri. Agosto attualmente prosegue con un netto deficit di precipitazioni su tutto il territorio.
Agosto 2023 segna finora un deficit marcato di precipitazioni, i fenomeni convettivi della scorsa settimana hanno portato solo localmente accumuli importanti.
Verso la fine della settimana il periodo di canicola verrà smorzato da un passaggio perturbato, che promette già sin d’ora forti temporali, ma un ricupero limitato in merito agli accumuli mensili. Da notare che i modelli sono attualmente ancora discordi su questa possibilità.
I sostenitori di questa teoria si avvalgono del fatto che la banana comincia la sua crescita in forma dritta, per poi essere deviata per effetto del geotropismo negativo, assumendo la tipica curvatura. Infatti la banana cresce verso l’alto, in negativo, alla ricerca del sole e allontanandosi dalla terra. Durante la sua crescita viene progressivamente trascinata verso il basso dalla gravità, assumendo la sua classica curvatura.
La classica curvatura delle banane è quindi dovuta alla gravità terrestre e non per scelta del banano o per influssi antropici.
Ma, in ultima analisi, le banane che troviamo oggi al mercato sono curve, e di questo passo le potremo coltivare anche in Ticino.
Visto che il clima, lui, sta cambiando.