Dall'inizio dell'evento, ovvero da sabato pomeriggio fino a domenica a mezzogiorno, sono caduti tra i 40 e i 60 mm sulla Svizzera occidentale, 30-50 mm sulla Svizzera orientale. Nella Svizzera occidentale, le precipitazioni si sono concentrate tra il Giura meridionale e il Lago di Ginevra.
Nelle stesso periodo, le precipitazioni a sud delle Alpi si sono concentrate soprattutto su una stretta fascia orientata da sudovest a nordest, compresa fra le Centovalli, la bassa Vallemaggia, la Val Verzasca, la zona di Biasca e la bassa Valle di Blenio: in queste regioni si sono accumulati da 100 fino a 200-250 mm. Sulle altre regioni gli accumuli sono stati nettamente inferiori: sul Mendrisiotto si sono misurati solo pochi millimetri.
Tra le ore 15:00 di sabato 26.08.2023 e le ore 15:00 di oggi domenica 27.8.2023 (ora locale) sono stati misurati i seguenti quantitativi di pioggia: Locarno-Monti = 82.6 mm / Biasca = 256.1 mm / Stabio = 7.0 mm. La grande variazione spaziale degli accumuli di pioggia è da ricondurre al carattere convettivo delle precipitazioni. Per la stazione di Biasca, il record di precipitazioni giornaliere risale al 5.9.1984 con 244.8 mm. Per informazioni legate ad eventuali record bisognerà tuttavia aspettare la fine dell’evento, quando avremo i dati definitivi.
Il periodo di forti piogge è stato preceduto da forti temporali che hanno toccato soprattutto il Locarnese nella serata di venerdì. L’episodio di grandine che ha toccato queste regioni è stato eccezionale, con chicchi del diametro fino a 5-7 cm. Si tratta di un evento che mediamente in questa zona si verifica in media ogni 30 anni (periodo di ritorno).
Tra domenica pomeriggio e martedì a mezzogiorno, con il perdurare delle precipitazioni, si prevedono i seguenti quantitativi di pioggia:
Il limite delle nevicate si abbasserà al Nord a 2500 metri entro domenica sera. Lunedì il limite delle nevicate scenderà a 2000-2300 metri, localmente fino a 1800 metri nelle vallate nordalpine interessate dalle precipitazioni più intense.
Rispetto a ieri, la situazione di allerta è stata leggermente modificata in base ai quantitativi caduti finora e a quelli ancora previsti. In particolar modo, l'allerta di livello 3 sul versante nordalpino e nel Vallese, compresa la regione del Sempione, è stata leggermente allargata verso ovest, dal momento che lo spostamento verso est della depressione farà ruotare le correnti sopra le Alpi a sudest. Questa rotazione dei venti in quota farà in modo che la zona in cui si verificheranno le precipitazioni più abbondanti si sposterà dal Ticino verso le Valli adiacenti del Piemonte e l'alto Vallese.
MeteoSvizzera monitora costantemente la situazione attuale delle allerte e, se necessario, le aggiorna 24 ore su 24. Potete trovare le allerte attualmente attive sul nostro sito web alla voce pericoli oppure sulla nostra app.
Con il giusto comportamento, potete proteggere voi stessi e l’ambiente dall'imminente evento di precipitazioni intense. Per saperne di più, consultate le nostre raccomandazioni di comportamento in caso di precipitazioni abbondanti.