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La meteorologia può divergere dalla climatologia

MeteoSvizzera-Blog | 02 agosto 2023
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Siamo in piena estate, ma la colonnina di mercurio in questi giorni fatica a superare la soglia dei 30 gradi un po' in tutta la Svizzera; settimana prossima a nord delle Alpi le massime si situeranno attorno ai 20 gradi. In questo blog trattiamo di questa fase dell'estate 2023 relativamente fresca e la mettiamo a confronto con le norme pluriennali.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Nelle estati svizzere è consuetudine rifugiarsi in montagna per sfuggire a temperature che alle basse quote per taluni possono risultare insopportabili. Quest'anno in Svizzera abbiamo avuto momenti di tregua in questo senso, soprattutto se il parametro di paragone è l'estate scorsa, e il "fuggi-fuggi" è risultato forse meno frenetico. Questo non può però distogliere l'attenzione dal vero riferimento da considerare, quello cioè delle medie pluriennali, della climatologia, che indica una direzione ben definita.

Davanti ad una depressione in movimento dalla Gran Bretagna alla Danimarca, è affluita oggi aria a tratti umida verso la regione alpina. Le correnti sud-occidentali si sono fatte sentire in particolare a nord delle Alpi, dove è affluita aria molto mite.  Il fronte freddo legato a questa depressione denominata “Patricia” attraverserà la Svizzera fra domani sera e venerdì mattina determinando una generale destabilizzazione delle condizioni atmosferiche e portando in seguito aria relativamente fresca per la stagione.

Il grafico sottostante mostra la deviazione delle temperature massime giornaliere previste nei prossimi giorni rispetto alla norma trentennale 1991-2020 per le città di Zurigo, Ginevra e Lugano. Salta all’occhio come ci si situi al di sotto di questa media (riferimento per il clima attuale), in particolare per quanto riguarda il nord delle Alpi. Al Sud infatti il raffreddamento verrà mitigato dalla presenza della catena alpina. Non che l’aria fredda non possa superare le Alpi, ma l’effetto favonico provocato dal superamento della catena montuosa, oltre a un conseguente maggior soleggiamento, faranno sì che le temperature nelle località di pianura sud-alpine risulteranno di qualche grado superiori a quelle dei confederati.

La norma 1991-2020 funge da riferimento per il clima attuale. In altre parole, è il tempo (la temperatura) che ci  si potrebbe aspettare visitando queste 3 città in questo periodo.

Le cose cambiano già un po' se come riferimento si prende la norma del periodo 1961-1990. Questo lo si fa nell'ottica di analizzare su un periodo più lungo se vi sono delle variazioni rilevanti, ma anche per capire se ad esempio le temperature che oggi percepiamo come "fresche" lo sarebbero state anche in un passato in fondo neppure tanto lontano.

Una serie di giorni relativamente freschi come quelli che ci attendono dimostra che il cambiamento climatico è solo una teoria? Purtroppo no, sono i numeri, le misure, a parlare.

I cambiamenti climatici non possono essere interpretati sulla base di singoli episodi meteorologici. Il clima è la media delle condizioni meteorologiche su un lungo periodo di tempo. Il periodo climatico utilizzato è di 30 anni. All'interno di questo periodo climatico, a volte si verificano grandi fluttuazioni da un anno all'altro o da un mese all'altro o da una settimana all'altra. Questo accadeva in passato, accade oggi e continuerà ad accadere in futuro. Un singolo periodo di freddo non è quindi affatto rappresentativo dell'attuale sviluppo climatico. Dal periodo preindustriale 1871-1900 al periodo 1993-2022, la Svizzera è diventata più calda di 2 °C. La temperatura del 2022 è stata significativamente più alta degli anni più caldi fino ad oggi dall'inizio delle misurazioni nel 1864. I cinque anni più caldi dall'inizio delle misurazioni sono stati tutti misurati dopo il 2010. Questa è la caratteristica del cambiamento climatico in atto.

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