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Ma cosa c’è di strano, è estate!
Questa è talvolta la reazione all’emissione di un’allerta di canicola, o all’annunciare un’ondata di caldo. Già, cosa c’è di strano?
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Questa è talvolta la reazione all’emissione di un’allerta di canicola, o all’annunciare un’ondata di caldo. Già, cosa c’è di strano?
Strano è forse il fatto che al superamento della media di temperatura di 25 gradi su più giorni viene emessa un’allerta canicola? No, non è strano, le soglie e i criteri utilizzati nel nuovo concetto di allerta canicola si basano sulle analisi scientifiche condotte in modo specifico sulla situazione in Svizzera dall’Istituto svizzero per le malattie tropicali e la salute pubblica - Swiss TPH Basilea. Le valutazioni epidemiologiche mostrano che la temperatura media giornaliera è fortemente correlata con gli effetti delle elevate temperature sulle persone, specialmente con la mortalità.
Strano è forse il fatto che vengono emesse più allerte che in passato? No, non è strano, a causa dei cambiamenti climatici i periodi di giornate calde consecutive sono in aumento negli ultimi anni, le allerte di conseguenza anche.
Se c’è qualche cosa di strano è che stiamo perdendo la sensibilità verso i periodi di caldo, additandoli come normali. In fondo anche noi ne siamo complici adattando, secondo le regole dell’Organizzazione Mondiale di Meteorologia OMM, la norma climatica ogni 10 anni. Così che oggi la deviazione dalla norma attuale 1991-2020 risulta mitigata rispetto al periodo 1981-2010 o i precedenti.
È estate, eppure qualche cosa di strano c’è.
*** Pina, pizza ul climatizzatoo che ghè scià la canicola. ***