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Precipitazioni intense: fine allerta per il Sud e il Vallese, proseguimento per il Nord delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 28 agosto 2023
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Nel blog odierno vi forniamo un aggiornamento sulla situazione di maltempo ancora in corso, con particolare attenzione al Sud delle Alpi, dove la fase principale dell’evento è terminata. Segue inoltre un breve inquadramento climatologico dell’evento.

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Situazione sinottica e valori misurati

Il sistema depressionario responsabile del maltempo degli scorsi giorni sta lentamente spostandosi verso est, come mostrato nella Fig. 1.

Già nella seconda parte della giornata di domenica 27 agosto 2023 il vento da nord ha cominciato a manifestarsi, a partire dalle valli superiori del Ticino e del Moesano, per poi toccare anche le valli del Ticino centrale a partire dalla serata di domenica. Le raffiche di vento più forti hanno superato gli 80 km/h nelle zone di montagna, mentre sul fondovalle sono rimaste attorno a 40-50 km/h con locali punte fino a 70 km/h.Nel Sottoceneri si sono pure registrate delle forti raffiche di scirocco ovvero di vento da sud-sudest. Sul  Monte Generoso si sono toccati i 114 km/h, mentre a Lugano e Stabio i valori non hanno superato i 55 km/h.

Per quanto riguarda le precipitazioni, dall’inizio dell’evento fino al momento della redazione di questo blog, a sud delle Alpi sono stati registrati tra 120 e 250 mm nell’arco di 48 ore. Gli accumuli maggiori sono stati registrati nella fascia compresa tra il Locarnese, la Bassa Vallemaggia, la Valle Verzasca, la Riviera e la Bassa Valle di Blenio, dove sono caduti 200-300 mm, tra le Centovalli e la media Verzasca come pure in Riviera localmente fino a 370 mm. Le precipitazioni specialmente fino a domenica sono state accompagnate da temporali, con picchi d’intensità fino a 100 mm in poche ore e un massimo di circa 250 mm in 24 ore in una fascia tra la Verzasca e la regione di Biasca. Le regioni meno toccate dall’evento sono state con 90-140 mm l’alta Leventina, la Valposchiavo e il Mendrisiotto.

Dopo un’analisi preliminare, abbiamo constatato che in diverse stazioni di misura del Sud delle Alpi e dell’Engadina sono stati registrati dei nuovi record di precipitazione. Questi sono riassunti nella Fig. 4.

Stato attuale delle allerte e previsione per i prossimi giorni

La situazione di allerta è stata modificata rispetto a ieri. A causa della quantità di precipitazioni cadute finora e di quelle ancora previste, l'allerta di livello 4 è stata estesa alla Prettigovia e alle regioni di Sarnen-Lungern e Meiringen-Gadmertal.

Trovate lo stato delle allerte più aggiornato sulla nostra app oppure sul nostro sito web, unitamente al Bollettino dei Pericoli Naturali, che viene aggiornato almeno una volta al giorno e che contempla anche  informazioni riguardo allo stato dei corsi d’acqua e dei laghi, curate dall’Ufficio Federale dell’Ambiente (UFAM).

Localmente un evento ultracentenario

In molte aree del versante meridionale delle Alpi, i totali delle precipitazioni misurati tra il 26 e il 28 agosto non sono insoliti. Su un lungo periodo di tempo, ci si può aspettare che si verifichino ogni 3-8 anni. A Biasca, tuttavia, l'accumulo totale dei due giorni  di maltempo è stato eccezionale: i 368 mm registrati si verificano con una frequenza media poco inferiore a 100 anni. A Cimetta il totale di 258 mm registrato in due giorni è normalmente atteso con una frequenza di circa 25 anni. A San Bernardino si è registrato un totale di 234 mm in due giorni, che corrisponde a un periodo di ritorno di 10-20 anni.

Per quanto riguarda il nord e centro dei Grigioni, i periodi di ritorno per le precipitazioni di questo evento sono compresi tra 10 e 20 anni. Singole stazioni di misura mostrano anche periodi di ritorno di 30-50 anni. A Safien-Platz, il totale di 159 mm in 2 giorni può essere atteso circa ogni 50-100 anni. Il totale delle precipitazioni di 237 mm misurato alla stazione di misura di Innerferrera nella valle di Avers è atteso con una frequenza dell'ordine di 100 anni. Il totale di 2 giorni a Splügen è stato altrettanto elevato, con 235 mm. Ciò corrisponde a un periodo di ritorno di 30-50 anni.

Quantità di precipitazioni record

Considerando il periodo compreso tra il 15 agosto e il 14 settembre, in diverse stazioni di misura con lunghe serie di dati si sono registrati totali di precipitazione su 2 giorni da record.

Tuttavia, ci sono stati anche valori record se consideriamo all’intero anno. A Biasca, i 368 mm rappresentano il valore più alto in assoluto misurato in due giorni dall'inizio delle misurazioni nel 1900. Il successivo valore più basso in due giorni è stato di 340 mm (27/28.08.1956).

MeteoSvizzera dispone per 490 stazioni lunghe serie di misura delle precipitazioni. Considerando tutti questi dati, l'accumulo registrato nell'arco di due giorni a Biasca (368 mm) rappresenta il dodicesimo valore in 2 giorni in assoluto. Tuttavia, la serie di dati mostra anche che le situazioni possono essere molto più estreme. La somma di precipitazioni più elevata in assoluto misurata su 2 giorni, in questa serie di dati è di 612 mm, rilevati a Mosogno (Valle Onsernone) il 24 settembre 1924.

Nel confronto storico, i 238 mm di Innerferrera ad Avers sono stati pure eccezionali. Il valore più alto di 2 giorni fino ad oggi ha raggiunto i 182 mm (14/15.11.2002). La serie di dati è disponibile dal 1961.