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Il prezzo della frescura

MeteoSvizzera-Blog | 12 luglio 2023
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L’attiva perturbazione temporalesca preannunciata ieri ha attraversato il nostro Paese nel corso della notte, scacciando la canicola. Vi proponiamo un breve riassunto in cifre e la prospettiva per i prossimi giorni.

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Fine della canicola

La situazione canicolare, causata principalmente dagli afflussi di aria di origine subtropicale dal settore sudoccidentale, ha avuto il suo culmine nella giornata di martedì. Le temperature massime alle basse quote hanno superato i 37 gradi, mentre al Sud, più precisamente a Biasca, si sono superati i 35 gradi. Un nuovo record di temperatura massima giornaliera è stato raggiunto nelle seguenti stazioni: Evolène / Villa (28.5°C), Bullet / La Frétaz (30.4°C) e Montana (31.2°C). In diverse altre stazioni di misura ci si è andati vicino, come per esempio a Coira (37.6°C misurati, record 38.1°C), Ginevra (37.4°C misurati, record 39.7°C) e Scuol (33.6°C misurati, 33.8°C record), quest’ultimo grazie anche a una tendenza favonica.

Bilancio intermedio dei temporali

Il transito del fronte temporalesco di ieri è risultato particolarmente attivo sulla gran parte del territorio elvetico. I suoi effetti sul territorio si sono differenziati in base alla regione: al nord sono state principalmente le raffiche di vento tempestoso e in parte anche la grandine, mentre al Sud si sono registrati localmente importanti accumuli di precipitazione e anche grandine di diametro fino a 4 cm circa. Nello slideshow un riassunto in cifre dell’evento passato e della fase caratterizzata dalle precipitazioni più intense (28.5 mm misurati a Biasca e 35.4 mm a Mesocco, nel giro di un’ora)

Nel seguente slideshow una selezione di immagini inviateci dagli utenti della nostra App. Grazie per le vostre segnalazioni!

Questa mattina subito dopo il transito dei temporali si sono inoltre potute osservare delle interessanti discendenze di aria fredda lungo il Piano di Magadino verso ovest.

Evoluzione della situazione prevista nelle prossime ore

La regione alpina si troverà ancora sotto correnti sudoccidentali di aria umida e instabile. Il transito della saccatura principale avverrà solamente tra mercoledì notte e giovedì mattina, dunque il rischio di temporali sarà ancora ben presente fino a domani mattina, anche se la fase più attiva è prevista nelle prossime ore.  La massa d'aria risulta ancora molto instabile, per questo non si escludono fenomeni di forte intensità quali grandinate, forti raffiche di vento (fino a 80-100 km/h) e intensità di pioggia elevate (fino a 30-50 mm in 1 ora).

A partire da domani pomeriggio la rotazione delle correnti a nordovest garantirà un ritorno a condizioni più stabili. Venerdì sarà infatti una giornata abbastanza soleggiata, anche se al mattino saranno presenti maggior nuvolosità e qualche rovescio sparso a causa di un rientro di aria più fresca e umida da sudest.

Aggiunta 13.7.2023: sondaggio sulle allerte canicola

Nei giorni scorsi MeteoSvizzera ha emesso un avviso di calore, che è stato revocato martedì sera. Vorremmo sapere da voi come possiamo migliorare i nostri avvisi. Volete aiutarci? Allora potete partecipare al nostro sondaggio. L'allerta non si applicava a tutte le regioni della Svizzera, quindi potreste non essere in grado di partecipare al sondaggio.

Nell'ambito del programma OWARNA2, MeteoSvizzera ha rinnovato il sistema di allerta meteo. Un obiettivo importante è quello di adattare gli avvisi alle esigenze dei destinatari. I nostri avvisi devono aiutare le persone interessate a prendere le misure necessarie per proteggersi dal maltempo.

Per verificare se tutto ciò ha successo, MeteoSvizzera effettua regolarmente dei sondaggi. Le indagini sono condotte da un istituto di ricerca sociale e di mercato su un campione rappresentativo di 500 persone in ogni regione colpita dal maltempo.