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Nuvolosità particolare, in parte dovuta agli incendi attivi in Canada

MeteoSvizzera-Blog | 28 giugno 2023
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Dopo gli incendi nel Canada occidentale sono da inizio mese quelli in Quebec a fare notizia, soprattutto perché hanno avuto un forte impatto su gran parte della costa orientale del Nord America, tra cui la città di New York. Le nubi di particelle provenienti dagli incendi in Quebec hanno raggiunto in questi giorni l'Europa occidentale. La nuvolosità e la colorazione particolare dei cieli di questi giorni è in parte dovuta al loro influsso negli alti strati dell'atmosfera.

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Un'arrivo atteso, con risultati inattesi

L'arrivo dei fumi degli incendi dal Canada era previsto da più giorni dai modelli globali, e la loro presenza in Europa, ed in particolare la Svizzera, è stata confermata oggi. La nuvolosità presente oggi a sud delle Alpi invece è stata sottovalutata dai modelli di calcolo locali, come anche da chi presidiava la sala previsioni.

Pur sapendo che l'aumento dei nuclei di condensazione, dovuti alla presenza di fumi o polveri, può generare maggiore formazione di strati nuvolosi, stimare l'impatto effettivo nella riduzione del soleggiamento al suolo resta una sfida.

Nell'immagine sotto, figura 1, trovate la previsione calcolata lo scorso lunedì per quel che concerne la distribuzione di Aerosol dovuti agli incendi, provenienti da ovest e trasitati dal Quebec sopra l'Atlantico, la loro maggiore concentrazione si trova oggi sulla Francia orientale e Germania occidentale, toccando la Svizzera, in particolare il versante nordalpino.

Non solo proiezioni modellistiche ma misurazioni effettive

La presenza di fuliggine, in gergo Black Carbon BC, è stata confermata dalle misurazioni di aerosol effettuate alla Jungfrauchjoch, nella stazione di misurazioni scientifiche dell'instituto Paul Sherrer. Come si nota nel grafico sotto, figura 2, oggi i valori sono nettamente saliti rispetto ai giorni scorsi.

Come si collocano gli incendi in Canada attuali rispetto agli anni precedenti?

La figura 3 mostra la localizzazione e l'intensità degli incendi boschivi in Canada dall'inizio del mese. A differenza di maggio, quando erano concentrati nella parte occidentale del Paese, in British Columbia, Alberta e Saskatchewan, ora sono presenti in quasi tutte le province, in particolare in Quebec. Nel nostro blog del 28 maggio abbiamo riportato che erano bruciati più di 2 milioni di ettari. Natural Resources Canada stima ora che siano bruciati quasi 6 milioni di ettari, un'area grande quasi una volta e mezza la Svizzera!

Le emissioni cumulative di carbonio prodotte dagli incendi boschivi in Canada dall'inizio dell'anno sono evidenziate nell'immagine seguente, figura 4. A metà mese, gli incendi hanno già bruciato più biomassa (e quindi emesso più carbonio) in questa stagione che in qualsiasi altro periodo degli ultimi 20 anni. Questo mostra la portata degli incendi boschivi di quest'anno in Canada.

Che influenza ha il cambiamento climatico?

Sebbene gli incendi boschivi siano un processo naturale, i cambiamenti climatici ne stanno aumentando il rischio e l'intensità (si veda l'ultimo rapporto IPCC). Infatti, le temperature più elevate e la riduzione delle precipitazioni in molte regioni fanno sì che la vegetazione sia molto più secca e quindi più propensa a bruciare. Si prevede che la frequenza degli incendi aumenterà di circa il 27% a livello globale tra oggi e il 2050, e molto di più in alcune regioni, in particolare in Nord America e nell'Europa meridionale. Inoltre, gli incendi boschivi emettono grandi quantità di gas serra (anidride carbonica, metano, biossido di azoto), creando un circolo vizioso a livello climatico.

Un'ultima considerazione, il mondo è piccolo!

Le correnti atmosferiche, come anche marine, non conoscono confini. Ancora una volta possiamo renderci conto che, per grande che sia il pianeta terra, eventi situati a 5800km da noi possono toccarci direttamente influenzando la situazione meteorologica.

Oggi si tratta di fuliggine di incendi che ci ha rubato qualche ora di sole, domani potremmo trovarci a fare i conti con situazioni ben più problematiche.