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Gli incendi in Canada sono eccezionali per la stagione

MeteoSvizzera-Blog | 28 maggio 2023
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Nel nostro blog del 17 maggio abbiamo parlato dell'ondata di caldo che imperversava in quel momento in Canada e che ha favorito l'insorgere di incendi boschivi senza precedenti per la stagione. In questo blog, vorremmo fare un primo bilancio relativo a questi incendi e capire se qualche effetto è arrivato fino in Svizzera.

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Bilancio degli incendi di boschi

La figura 1 mostra la potenza media irradiata dagli incendi boschivi dal 1° maggio. Da un lato, questo ci permette di localizzare gli incendi più importanti, che si trovano nella Columbia Britannica, nell'Alberta e nel Saskatchewan, ma dall'altro mostra pure come questi incendi emettono livelli di potenza molto elevati (fino a 100 W/m2 per gli incendi più attivi). A titolo di confronto, la radiazione solare media ricevuta in superficie in un mese di maggio a queste latitudini è di circa 200 W/m2. Secondo Natural Resources Canada, nel 2023 sono già andati a fuoco più di 2 milioni di ettari di foresta, pari a circa 3 milioni di campi da calcio.

La figura 2 mostra la potenza radiativa giornaliera emessa dagli incendi dal 1° maggio. Si può notare che è fino a 100 volte superiore alla media per la stagione. In Alberta, in particolare, gli incendi di bosco sono iniziati particolarmente presto (inizio maggio) rispetto alla British Columbia e al Saskatchewan. Le quantità di carbonio emesse da questi incendi sono ben al di sopra della media ventennale in Alberta e Saskatchewan (si veda la parte inferiore della figura 2). In sintesi, i grafici della figura 2 mostrano quanto siano estremi questi incendi boschivi per la stagione.

Questi incendi hanno influssi anche in Svizzera?

Sebbene si trovino a circa 8000 km dalla Svizzera, le correnti atmosferiche, in particolare la corrente a getto, possono trasportare le particelle emesse da questi incendi fin sull'Europa. La figura 3 mostra le traiettorie delle masse d'aria in arrivo oggi sulla Svizzera. Si può notare che la maggior parte di esse provengono in origine dal Canada occidentale, il che dimostra come gli aerosol emessi dagli incendi canadesi potrebbero aver raggiunto anche la Svizzera. Questo potrebbe spiegare in parte la riduzione della visibilità in montagna negli ultimi giorni. Tracce di questi aerosol sono visibili nelle immagini satellitari (vedi figura 4), soprattutto all'alba o al tramonto, poiché l'angolo d'incidenza del sole fa sì che il tragottp dei raggi solari nell'atmosfera è più lungo, il che aumenta la rifrazione da parte degli aerosol.