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I servizi climatici a sostegno degli agricoltori peruviani

MeteoSvizzera-Blog | 23 aprile 2023
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A differenza della Svizzera, dove le precipitazioni possono verificarsi tutto l'anno, le Ande peruviane hanno una stagione delle piogge che si verifica durante l'estate australe ed una stagione secca durante l'inverno australe. La stagione delle piogge è essenziale per l'agricoltura della regione andina. In un progetto congiunto, MeteoSvizzera ha supportato il servizio meteorologico peruviano SENAMHI nello sviluppo di servizi climatici per il settore agricolo.

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Il progetto "Climandes", realizzato nell'ambito del Programma globale Cambiamento climatico e ambiente della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), mirava a promuovere lo scambio di conoscenze tra i servizi meteorologici nazionali dei due Paesi montani. Il progetto si è svolto in due fasi: dal 2012 al 2015 (Climandes 1) e dal 2016 al 2019 (Climandes 2).

Uno dei temi importanti di Climandes 2 è stato lo studio dettagliato della stagione delle piogge nell’area di progetto, ovvero le Ande peruviane meridionali (figura 1). La stagione delle piogge è essenziale per l'agricoltura della regione andina, poiché alcuni agricoltori non dispongono di impianti di irrigazione supplementari e dipendono esclusivamente dalle precipitazioni per coltivare i loro campi. Esistono pochissimi studi su questo tema per l'intera regione delle Ande. Inoltre, all'inizio del progetto non erano disponibili valutazioni climatologiche per quest’area. Per la popolazione locale, che vive di agricoltura, queste informazioni sono di fondamentale importanza.

Piogge da settembre a maggio

La stagione delle piogge nelle Ande peruviane meridionali mostra un distinto andamento da nordest verso sudovest. In media, inizia a settembre nelle regioni a nordest, ma solo tra dicembre e gennaio nel sudovest (figura 2a). La distribuzione spaziale della fine della stagione delle piogge è esattamente opposta: in media la stagione delle piogge termina a marzo a sudovest, mentre nel nordest dura fino a maggio (figura 2b). Questo porta a periodi vegetativi significativamente più brevi nelle regioni più lontane dall'Amazzonia. In media, le stagioni delle piogge durano fino a otto mesi nel nordest e solo tre mesi nel sudovest dell’area di studio (figura 2c).

Stagione delle piogge non significa tuttavia che in questo periodo piova tutti i giorni. A seconda della regione, nel 20-55% dei giorni non si verificano precipitazioni (figura 2d). Nel nordest, il numero medio di giorni di pioggia è all'incirca paragonabile a quello delle Alpi centrali e orientali della Svizzera, ma nel sud dell'area di studio il numero di giorni con precipitazioni è significativamente inferiore al numero annuale di giorni di pioggia in Svizzera.

Le forti variazioni annuali dell'inizio della stagione delle piogge sono sorprendenti. A seconda della stazione considerata, tra due e cinque mesi separano l'inizio più precoce e quello più tardivo della stagione delle piogge. Tuttavia, non è stato possibile individuare tendenze chiare per quanto riguarda l'inizio e la fine della stagione delle piogge.

Tre fattori principali determinano i quantitativi di pioggia locali

I quantitativi di pioggia che cadono durante la stagione delle piogge (figura 2d) non dipendono solo dalla sua durata, ma sono determinati da altri due fattori principali: la distanza dalla fonte di umidità della adiacente pianura amazzonica ad est (con conseguente gradiente est-ovest) e l'afflusso di umidità tropicale che causa le precipitazioni lungo le pendici occidentali delle Ande (con conseguente gradiente nord-sud). Come nelle Alpi, anche in questa zona la topografia gioca un ruolo importante nella distribuzione e nell'intensità delle precipitazioni.

Le precipitazioni sono più elevate nell'area di studio nord-occidentale, dove le precipitazioni medie durante la stagione delle piogge sono paragonabili alle precipitazioni medie annuali dell'Altopiano svizzero. Le precipitazioni minori si registrano lungo il confine meridionale con la Bolivia, presso il lago Titicaca, dove le precipitazioni medie corrispondono a circa alle precipitazioni annuali in Engadina.

Anche gli episodi di siccità più lunghi durante la stagione delle piogge si verificano nella regione intorno al lago Titicaca. In media, gli episodi di siccità più lunghi durante la stagione delle piogge durano circa 13 giorni (figura 2f); in singoli anni, nel periodo di studio (1981/1982 - 2010/2011) si sono verificati episodi di siccità fino a 40 giorni. Per l'agricoltura, la durata massima della siccità è di grande interesse. Mentre la maggior parte delle piante può sopportare alcuni giorni di siccità, periodi più prolungati possono avere effetti potenzialmente dannosi sulle colture in assenza di impianti di irrigazione. Questo vale soprattutto per i periodi critici della crescita delle piante, come la semina o la fioritura.

Utilizzo dei risultati di Climandes

L'integrazione dei risultati del progetto nei servizi climatici operazionali del servizio meteorologico peruviano SENAMHI (Servicio Nacional de Meteorología e Hidrología del Perú) prosegue anche oltre il periodo del progetto. La determinazione della stagione delle piogge con il metodo descritto nella pubblicazione che trovate al link sotto è attualmente in fase di implementazione presso il servizio meteorologico peruviano. Coinvolgendo strettamente gli utenti nello sviluppo e nella comunicazione delle informazioni meteorologiche e climatiche, è stato possibile garantire un utilizzo sostenibile dei risultati del progetto. Il dialogo con gli agricoltori della regione ha permesso di acquisire le conoscenze necessarie per sviluppare i prodotti in modo che potessero essere compresi e inclusi nei processi decisionali.

Sulla base del progetto Climandes, nel febbraio 2021 è stato lanciato in Perù, Cile e Colombia il progetto ENANDES, strettamente basato su Climandes e finanziato dal Fondo di adattamento. Dal novembre 2022 la DSC co-finanzia questa iniziativa anche attraverso il progetto ENANDES+ in Argentina, Bolivia ed Ecuador. In questo modo, ENANDES ed ENANDES+ consolidano l'obiettivo di Climandes e lo estendono praticamente a tutto l'arco andino, equipaggiando meglio i servizi meteorologici nazionali per affrontare le sfide di un clima che cambia e sostenendo gli agricoltori con servizi meteorologici e climatici migliori.

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