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Caligine o foschia?
L’osservatore attento trova la differenza fra caligine, dalle tonalità azzurrognole-giallastre, e foschia che vira a sfumature di grigio-blu, ma in cosa consiste la differenza?
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L’osservatore attento trova la differenza fra caligine, dalle tonalità azzurrognole-giallastre, e foschia che vira a sfumature di grigio-blu, ma in cosa consiste la differenza?
La caligine è formata da finissime particelle solide, pulviscolo o fumo, che restano in sospensione nell’aria per effetto termico, o meccanico, generalmente intrappolate nei bassi strati dell’atmosfera da un’inversione in quota, in assenza di vento. La caligine si presenta in aria secca. In caso di precipitazioni queste particelle vengono portate al suolo, l’aria torna quindi apparentemente pulita ma le particelle, spesso inquinanti, restano così presenti nell’ambiente. A sud delle Alpi la presenza di caligine è più frequente che non la foschia.
La foschia è composta da goccioline di acqua in sospensione e si presenta in aria umida. La foschia si genera grazie alle stesse particelle presenti nella caligine che fungono da nuclei di condensazione permettendo la formazione di goccioline di acqua in sospensione. Un ulteriore addensamento dell’umidità e rispettivo aumento delle goccioline in sospensione porta poi alla formazione della nebbia.
Spesso la foschia si trova al di sotto di uno strato nuvoloso a media alta quota, massa d’aria umida, mentre la caligine la troviamo più frequentemente in presenza di cieli con poca nuvolosità, massa d’aria secca. Empiricamente viene definita la presenza di foschia quando l’umidità relativa supera il 75 % e caligine con un’umidità inferiore.
Possiamo quindi affermare che caligine e foschia si differenziano principalmente in base alla quantità di umidità presente nell’aria.
Durante le osservazioni visuali viene segnalata la presenta di foschia o caligine al di sotto dei 15 km di visibilità, mentre se la visibilità scende sotto i 1000 metri siamo invece in presenza di nebbia.
Per quel che riguarda la qualità dell’aria e rispettive concentrazioni di inquinanti atmosferici l’ente responsabile è l’Osservatorio ambientale della Svizzera italiana, trovate tutti i monitoraggi effettuati sul sito OASIweb / Aria
L’arrivo del vento da nord segna praticamente sempre la scomparsa di caligine e foschia dai cieli Ticinesi.
Il problema non viene però definitivamente risolto dall’arrivo del vento da nord, ma solamente dislocato verso meridione. Le particelle in sospensione verranno unicamente spostate verso la Lombardia, o Piemonte, e non eliminate, lasciando però aria più limpida e pulita sul Ticino.
Al contrario in caso di pioggia le particelle in sospensione verranno dilavate verso il suolo, eliminando effettivamente il problema dall’aria, ma portandolo nel terreno.
Pioggia? Già, questa sconosciuta, …
Sul venerdì Santo, i deboli rovesci previsti dovrebbero bastare per far precipitare gran parte della caligine, attualmente presente nell'aria, verso il suolo. In caso di insuccesso, vista l’incertezza della previsione ed i miseri apporti di precipitazioni, ci penserà la tendenza favonica, attesa sul sabato, a portare la caligine verso sud.
Per la pioggia diffusa servono invece altri Santi.
Buona Pasqua a tutti.