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Cambio di regime

MeteoSvizzera-Blog | 04 marzo 2023
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Il fine-settimana è stato caratterizzato da un influsso anticiclonico, con ampio soleggiamento in tutta la Svizzera, ma con la consueta nebbia alta sulle pianure nordalpine. A partire da lunedì è atteso un cambio di regime, con una persistente situazione da ovest.

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Nebbia alta a nord delle Alpi, sole altrove

In condizioni anticicloniche invernali, l'Altopiano è spesso ricoperto da uno strato di nebbia o nebbia alta. A inizio marzo, tuttavia, la radiazione solare è già sufficientemente forte da permettere una dissoluzione di gran parte della nebbia nelle ore pomeridiane.

Situazione da ovest

Da lunedì è previsto un netto cambio di regime, con una situazione da ovest viepiù marcata. Ciò consentirà all'aria più umida proveniente dall'Atlantico di raggiungere il versante settentrionale delle Alpi. Precipitazioni di rilievo sono pertanto attese soprattutto sulla Svizzera occidentale.

Venti occidentali: le condizioni meteorologiche più frequenti nella regione alpina

Se si esaminano le condizioni del vento nella libera atmosfera a 500 hPa, risulta chiaro che la direzione prevalenze è quella occidentale. Questo vale per tutti i periodi dell'anno. Oltre ai venti occidentali, sono frequenti anche i venti da nord-ovest e da sud-ovest, mentre i venti da nord sono molto meno frequenti. Tutte le altre direzioni del vento sono relativamente rare, soprattutto i venti da est e da sud-est. Negli anni 1961-2010, i venti occidentali si sono verificati per un totale di 6000 giorni, quelli orientali solo per 400 giorni e quelli sudorientali per circa 300 giorni.

Sull'altopiano orientale la Bise è molto meno frequente rispetto al vento da ovest

Negli anni 1961-2010 le situazioni da est fino a nord-est arrivano a poco più di 1000 giorni. I venti occidentali - come già detto - arrivano a 6000 giorni. Il rapporto è quindi di 6:1.

Se si ipotizza che le direzioni dei venti al suolo e in quota coincidano, si può supporre che sull'Altopiano i venti occidentali predominino nettamente sulla Bise (est-nordest al suolo). L'ipotesi è confermata per l'Altopiano orientale, anche se di gran lunga non così estrema come i venti d'alta quota suggerirebbero.

Nella regione del Lemano la frequenza della bise e dei venti occidentali è simile

Per Ginevra, invece, l'affermazione di cui sopra non è vera: qui la bise e i venti occidentali o sud-occidentali si verificano con una frequenza circa uguale. Il motivo è che a Ginevra, oltre ai venti orientali e nord-orientali, anche i venti settentrionali d'alta quota provocano la bise; non di rado questo è il caso anche dei venti in quota da nord-ovest. Spesso gli afflussi da nord-ovest, soprattutto in concomitanza con una stratificazione d'aria stabile, fluiscono intorno alle Alpi. Sull'Altopiano orientale il vento da nord-ovest si trasforma in un vento da ovest a sud-ovest, mentre sull'Altopiano occidentale l'aria fluisce attraverso il bacino del Lago di Ginevra verso la valle francese del Rodano, inducendo un flusso di bise a Ginevra.

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