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Lo senti il vento?

MeteoSvizzera-Blog | 04 febbraio 2023
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Nelle vallate, ma non solo, qualcuno la scorsa notte avrà detto: lo senti il vento? Con le sue raffiche impetuose ha attraversato le vallate alpine, e il favonio si è manifestato con temperature nettamente sopra la norma.

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Oggi il primo post sul canale Twitter di MeteoSvizzera è stato: 07:30 colazione ai tropici, questa mattina le temperature di tutte le stazioni di misura in Ticino sono già oltre i 15 gradi.

Siamo al 4 febbraio, tipicamente le temperature minime a basse quote oscillano fra -3 e +2 gradi le massime si portano attorno agli 8 gradi.

Le temperature minime registrate dalla mezzanotte della scorsa notte sono risultate particolarmente elevate nelle zone toccate dal vento. Per le stazioni di Piotta, Comprovasco, Locarno Monti si tratterebbe del valore più alto mai registrato. Valori che non risulteranno però come record di temperatura minima in quanto entro la prossima mezzanotte, con l’affievolirsi del favonio, scenderanno a valori inferiori.

Anche se non saranno record assoluti le temperature minime della scorsa notte sono comunque degne di nota. Il favonio ha fatto infatti salire repentinamente le temperature portando un tepore notturno fuori stagione.

L’arrivo del favonio ha fatto risalire le temperature dalla scorsa serata, dalla mezzanotte le temperature minime sono restate elevate, raggiungendo questa mattina valori attorno ai 18 gradi. Interessante l’evoluzione in quel di Stabio dove il favonio ha raggiunto in modo irregolare la pianura, permettendo dei ripetuti salti di temperatura di circa 10 gradi in meno di un’ora.

Grazie al favonio le temperature massime sono così risalite fino a sfiorare i 20 gradi. Notevole se pensiamo che tipicamente dovremmo trovarci con delle massime attorno agli 8 gradi. Per il mese di febbraio non è raro che i 20 gradi vengano superati in giornate favoniche. Considerando però che ci troviamo nei primi 5 giorni del mese va detto che le temperature massime odierne rientrano fra le prime dieci più alte mai misurate.

Il vento di caduta che ci ha raggiunto nella notte è sceso in modo turbolento dalle vallate alpine. Il Moesano è stato raggiunto da raffiche sui 96 km/h a San Bernardino, come anche in bassa valle dove a Grono/Leggia si sono manifestante con punte oltre i 90 km/h. In Valposchiavo i venti hanno toccato punte di oltre 100 km/h. Nelle vallate ticinesi i venti si sono manifestati con raffiche attorno agli 80 km/h, solo in quota, al Pizzo Matro, hanno superato i 90 Km/h.

Il vento da nord sarà ancora presente fino a lunedì, ma sarà in diminuzione. Le temperature caleranno già domenica per il mancato sostegno favonico.

La prossima settimana torneremo a temperature più consone alla stagione, con massime che risulteranno 10-15 gradi inferiori a quelle odierne.

Le precipitazioni invece, salvo qualche timido apporto da nord, resteranno assenti ancora a lungo.