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Innalzato il livello d'allerta per piogge intense

MeteoSvizzera-Blog | 17 agosto 2022
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La situazione di sbarramento sul versante sudalpino sta per entrare nel vivo. La fase più intensa attesa fra questa sera e domani mattina, con intensità di pioggia elevate e accumuli importanti. Il livello d’allerta è stato innalzato al 3 (su 5).

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Come anticipato nel blog di ieri, una perturbazione atlantica si sta spostando lentamente dalla Bretagna al Mar Ligure. Davanti ad essa, forti correnti sudoccidentali umidi e instabili interessano la regione alpina.

Sul versante sudalpino nella notte fra martedì e mercoledì si è instaurata gradualmente una situazione di sbarramento che ha già provocato alcune precipitazioni. La situazione di sbarramento diventerà più marcata a partire da mercoledì pomeriggio, con l’intensificazione della corrente in quota da sud. Negli strati più bassi si verificherà una breve fase sciroccale, quindi con un vento da sudest che alimenterà il trasporto di umidità verso le nostre regioni. La massa d’aria presente sulla pianura padana è molto instabile, pertanto le precipitazioni risulteranno intense assumendo a tratti carattere temporalesco. Giovedì pomeriggio la corrente meridionale si attenuerà e con essa le precipitazioni, mentre nella notte su venerdì le correnti in quota ruoteranno a nordovest, mettendo fine all’evento perturbato.

Antipasto la scorsa notte ...

I primi rovesci legati alla situazione di sbarramento si sono verificati la scorsa notte, con gli accumuli maggiori registrati sul Mendrisiotto, dove sono caduti fino a 20-30 mm di pioggia. Anche sulla Valle Maggia, grazie ai dati del radar meteorologico, abbiamo osservato una striscia di precipitazioni dagli accumuli simili. Le precipitazioni hanno tuttavia interessato tutto il Ticino e parte del Moesano, come visibile nell’immagine sottostante.

... portata principale nelle prossime ore

Gli elementi meteorologici menzionati sopra saranno quelli che causeranno le forti precipitazioni attese nelle prossime ore, indicativamente fra le 15 di oggi mercoledì e le 15 di domani giovedì.

Sul totale dell’evento sono attesi accumuli compresi fra 120 e 180 mm in Valle Maggia e sul Locarnese, fra 60 e 100 mm sul Mendrisiotto, fra 80 e 130 mm sul resto del Ticino e nel Moesano.

Precipitazioni intense sul breve periodo

In questo genere di eventi si formano spesso delle linee di temporali quasi stazionarie in grado di scaricare ingenti quantità d’acqua in breve tempo. Nella fase più intensa di questo evento, fra mercoledì sera e giovedì mattina, potranno quindi cadere localmente fino a 80-100 mm nel giro di 3 - 6 ore, laddove si formeranno queste linee temporalesche la cui esatta localizzazione è però difficile da individuare con parecchie ore di anticipo.

Esse dipendono infatti da elementi quali ad esempio l’esatta intensità e direzione dei venti alle diverse quote davanti e sopra le Alpi, il grado di instabilità dell’aria, il suo contenuto preciso di umidità e il grado di saturazioni, tutti fattori che i modelli numerici di previsione faticano a simulare con precisione.

A titolo di esempio, riportiamo nella figura seguente le simulazioni del modello probabilistico COSMO2E per quanto riguarda l’accumulo sulle 24 ore fra oggi pomeriggio e domani pomeriggio. Come si può notare, tutte le simulazioni, che partono da condizioni iniziali leggermente diverse, vedono il formarsi di linee di precipitazioni più intense, tuttavia la loro localizzazione varia fra i vari membri.

Allerta di livello 3

Tenuto conto dei quantitativi di pioggia attesi, e soprattutto della loro intensità, è stata emessa un’allerta di livello 3 per il Ticino e per il Moesano valida dalle 15 di mercoledì alle 15 di giovedì. Per alcune regioni limitrofe a quelle allertate con un livello 3 è stato emesso un avviso di precipitazioni intense di livello 2.

Nella seconda parte della giornata di mercoledì, i temporali potranno causare importanti accumuli di precipitazione anche nella Svizzera romanda e nel basso Vallese. Per questo motivo per queste regioni è stata emessa anche una preallerta per temporali violenti di livello 3 valida da mercoledì alle 12 a giovedì alle 00.

Pericolo di piene

Come comunica l’Ufficio Federale dell’ambiente nel bollettino dei pericoli naturali, i temporali causeranno un repentino aumento delle portate dei fiumi, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni in Ticino e nelle regioni limitrofe.

Non è escluso che i fiumi di maggiori dimensioni quali la Maggia registrino aumenti delle portate fino al grado di pericolo 2. Proprio per la Maggia tale livello di pericolo corrisponde ad una portata di 800 metri cubi al secondo all’idrometro di Locarno Solduno, un valore che statisticamente viene comunque superato quasi una volta ogni anno.

Tenuto conto della situazione attuale, le previsioni delle portate sono caratterizzate da un’elevata incertezza e l’intervallo dei picchi previsti è molto ampio. Il livello del Lago Maggiore aumenterà in misura marcata.