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Beatrice porta forti piogge a Sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 24 ottobre 2022
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Durante la notte su lunedì sul Ticino centro-meridionale, parte del Moesano e in Bregaglia le precipitazioni sono risultate localmente intense con accumuli compresi fra i 30 e i 70 mm. Le precipitazioni, in parte a carattere temporalesco, continueranno anche durante la giornata di lunedì per poi perdere intensità nel corso della serata.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

La vasta depressione denominata Beatrice ha spostato il suo centro sul Regno Unito. La regione alpina si trova in un "settore caldo", ovvero quella zona compresa tra un fronte caldo (quello transitato domenica in serata) e un fronte freddo (quello in avvicinamento sull'Europa occidentale). Forti correnti da sudovest hanno convogliato aria umida e instabile in direzione del versante sudalpino, causando precipitazioni in parte temporalesche.

Da domenica sera alle 18:00 a lunedì mattina alle 11:00 nelle regioni allertate con il livello 3 gli accumuli di pioggia registrati sono compresi fra 30 e 70 mm. A causa di cellule temporalesche rigeneranti alcune stazioni nelle Alpi hanno registrato accumuli localmente superiori (fino a 80 - 100 mm). La massa d'aria che viene convogliata sulle nostre regioni è di origine subtropicale e di conseguenza le temperature risultano elevate: limite delle nevicate è rimasto posizionato attorno ai 2900 metri.

Nel tardo pomeriggio il colpo di coda

Nel corso della giornata di lunedì il fronte freddo si avvicinerà ulteriormente alla Svizzera e la attraverserà entro la serata. Le precipitazioni nelle regioni allertate continueranno durante tutto l'arco della giornata e saranno in parte temporalesche. In particolare al passaggio del fronte freddo, previsto lunedì pomeriggio, si potrà formare una linea di temporali con precipitazioni molto intense. Le precipitazioni non saranno distribuite in modo omogeno: benché siano presenti al momento ancora alcuni elementi di incertezza, gli accumuli più importanti sono attesi sul Ticino centro-meridionale, il Basso Moesano e la Val Bregaglia. In queste regioni si potranno accumulare ulteriori 30 - 60 mm di precipitazione. A causa dei temporali rigeneranti localmente gli accumuli potranno essere anche superiori, raggiungendo i 100 mm. Sull'insieme dell'evento i quantitativi potranno quindi raggiungere i 90 - 130 mm, localmente anche di più.

Il limite delle nevicate sarà sempre molto elevato, attorno ai 2900 metri, per scendere verso 2500 a partire dal tardo pomeriggio di lunedì.

Le piogge cesseranno nel corso della serata sul Ticino, qualche ora più tardi verso le valli meridionali dei Grigioni.

Per ulteriori informazioni, i seguenti link sono a Vostra disposizione:

- Allerte per forti precipitazioni di livello 3 e 2.

- Bollettino dei pericoli naturali

Ottobre o settembre o agosto?

Anche se il mese non è ancora terminato, è praticamente sicuro che sia a Nord delle Alpi che al Sud il mese di ottobre terminerà come il più caldo in assoluto dall'inizio delle misure. I valori sono impressionanti: si prospetta un'anomalia sulla temperatura media mensile di 3.3 °C a Sud delle Alpi e ben 3.9°C in montagna e più in generale a livello Svizzero (proiezione al 24.10.2022).

Anche se il calendario ci ricorda che siamo in ottobre, le temperature risultano piuttosto settembrine e in montagna addirittura di fine estate!
A Delémont nella giornata di ieri per esempio con una temperatura massima di 25.5 °C si è registrata la giornata estiva più tardiva dall'inizio delle misure nel 1959. La data più tardiva precedente risaliva al 16 ottobre (2017 e 2022).

Anche la situazione di sbarramento con forti precipitazioni che stiamo vivendo ha quindi caratteristiche più da fine estate o inizio autunno che da ottobre: l'attività temporalesca è ancora molto marcata.

Deficit idrico: un po' di sollievo, ma senza grandi cambiamenti

Gli ultimi eventi di forti precipitazioni, in particolare quello del 7-8 settembre, quello del 21 ottobre e quello odierno hanno portato un po' di sollievo per quanto riguarda il deficit idrico (vedi indice SPI - Standardized Precipitation Index Fig. 6). In ogni caso siamo ancora ben lontano dai valori normali, siano essi calcolati considerando gli ultimi 365 giorni (Fig. 5), sia considerando unicamente il 2022. I prossimi eventi di precipitazione autunnali decideranno se entreremo molto secchi, secchi o un po' secchi nella stagione climatologicamente asciutta: l'inverno. Lasciamoci comunque meravigliare dalla variabilità climatologica della regione alpina: alcuni casi in passato mostrano come a Sud delle Alpi gli accumuli nei mesi autunnali possono talvolta risultare estremi (500 - 1000 mm)...la situazione potrebbe quindi cambiare molto velocemente.

Il caldo...continua

Come proseguirà la settimana? La risposta è semplice: il caldo non diminuirà e non sono più previste precipitazioni di rilievo. La dorsale anticiclonica che dal Nordafrica si estende fin sull'Europa centrale sarà dominante per il tempo di tutta la regione alpina. I cieli sereni o poco nuvolosi permetteranno alle temperature minime di scendere di diversi gradi rispetto a quelli misurati nelle ultime mattinate, ma le temperature massima, a causa di una massa d'aria sempre molto mite e un buon soleggiamento, potranno nuovamente superare i 20 °C. Nessun valore record è previsto, ma la serie ininterrotta di giornate così calde rischia di diventare climatologicamente molto particolare.

Eclisse di sole parziale domani 25 ottobre 2022

Molte nubi in questo inizio di settimana, che domani però si diraderanno per lasciar spazio all'eclissi parziale di sole prevista tra le 11:20 e le 13:15. Il disco solare sarà coperto per circa il 25%. La poca nuvolosità residua ancora presente verso metà giornata non impedirà agli appassionati di osservare questa parziale eclissi sulla pausa di mezzogiorno.