Alla base di questo fenomeno: la diffusione
Iniziamo con una breve introduzione di alcuni concetti di fisica. Affinché siano visibili delle ombre, devono essere presenti nell’aria piccole goccioline o altre particelle (aerosol) sospese nell'aria. Non appena la luce del Sole raggiunge queste particelle, essa viene diffusa in tutte le direzioni. A causa delle tipiche dimensioni di queste particelle, la luce viene diffusa principalmente in avanti, dando origine a delle fasce più luminose.
Un semplice esempio di diffusione in avanti si può osservare quando la luce del Sole o di un faro attraversa un vetro (una finestra o il parabrezza sporco di un’automobile). A causa della diffusione in avanti, guardando in direzione della fonte di luce, la diffusione della luce originata dalle particelle di sporco sul vetro aumenta notevolmente l'effetto abbagliante.
Torniamo ora nell'atmosfera. Se un oggetto (nuvole, alberi, edifici) scherma i raggi solari, si crea una fascia d’ombra che appare più scura rispetto alla zona circostante.
Per maggiori dettagli sulla diffusione della luce e sul motivo per cui il cielo appare di colore blu, consultare “Tempo e clima dalla A alla Z, il colore del cielo” [link: Il colore del cielo]. Passiamo ora dalla teoria alla pratica con l’aiuto di alcune immagini.
Raggi crepuscolari
I raggi crepuscolari sono visibili quando il Sole è basso nel cielo. Nell'immagine sottostante, gli alberi e la montagna originano delle fasce d’ombra. La luce solare non schermata da ostacoli viene invece diffusa dagli aerosol presenti nell'atmosfera originando delle fasce più luminose.