La neve fonde prima
Ad Arosa l‘altezza massima della neve è diminuita del 20 %, calando da una media di circa 120 cm (norma 1961-1990) ad una media di 100 cm (norma 1991-2020). La fusione del manto nevoso inizia quindi oggi mediamente un mese prima rispetto al periodo 1961–1990. Verso il 20 aprile c'è ancora una media di 40 cm di neve oggi. Nel periodo comparativo 1961-1990 c'era ancora una media di circa 1 m di neve ad Arosa in questo periodo.
Da notare come non si siano verificate variazioni nella data di formazione del manto nevoso invernale tra i periodi di riferimento 1981 – 2010 e 1991 – 2020, mentre negli ultimi 30 anni la fusione del manto nevoso si è manifestata anticipatamente.
Meno neve
Il ritardo nella formazione del manto nevoso nonché la fusione anticipata hanno conseguenze impressionanti sulla durata dei periodi d’innevamento.
Ad Arosa nei decenni scorsi ci si poteva aspettare una copertura nevosa di almeno 40 cm in media da inizio dicembre fino al 10 maggio; oggi questi valori sono misurati in media da metà dicembre al 20 aprile. Il periodo con una copertura nevosa di almeno 40 cm si è quindi ridotto da cinque mesi e mezzo a poco più di quattro mesi.
Nella stessa località in passato ci si poteva aspettare di trovare un manto nevoso di 80 cm nel periodo che va da metà gennaio a fine aprile, mentre oggi questa altezza della neve si trova in media solo da fine gennaio alla fine di marzo. Questo significa una riduzione da tre mesi e mezzo a due mesi.