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Bianco Natale
Il Natale è solitamente collegato alla presenza della neve, sia nelle favole, sia nell’immaginario collettivo. In Svizzera però a basse quote, è raro che sia presente la neve a Natale. Anche nel passato era così.
Il Natale è solitamente collegato alla presenza della neve, sia nelle favole, sia nell’immaginario collettivo. In Svizzera però a basse quote, è raro che sia presente la neve a Natale. Anche nel passato era così.
Al contrario della rappresentazione romantica del Bianco Natale, in Svizzera a basse quote i Natali «verdi» sono più frequenti dei Natali «bianchi». Considerando le serie di misura risalenti fino al 1931, nella parte orientale dell’Altopiano nel 60% degli anni non si è misurata neve durante i giorni di Natale. Nella parte occidentale e nordoccidentale dell’Altopiano addirittura il 75% dei Natali è risultato «verde».
Anche sul versante sudalpino, a basse quote, il Natale è solitamente «verde». Dal 1931 in più dell’80% degli anni a Lugano il Natale è stato senza neve.
La mancanza di neve a basse quote a Natale, da sempre suscita lamentele. In una pubblicazione sull’andamento meteorologico degli anni 1911 – 1914 nel Cantone Lucerna, si può leggere la seguente osservazione: «Il vero freddo invernale e la presenza di neve durante il mese di dicembre sono diventati da alcuni anni pressoché sconosciuti. Nessuna poesia, che parli di neve, freddo o ghiaccio, sarebbe più adatta».
Tratto da: Arnet N., 1917, Übersicht der Witterung in den vier Jahren 1911 bis 1914. Bearbeitet nach den Beobachtungen der Meteorologischen Station Luzern. Pubblicazione separata delle Mitteilungen der Naturforschenden Gesellschaft Luzern. Volume VII.
In montagna i Natali «verdi» sono rari. A Davos, a 1600 m di quota il Natale è praticamente sempre «bianco» (immagine 2). L’unica eccezione dall’inizio delle misurazioni nel 1931 si è verificata nel 2016, quando il mese di dicembre fu molto avaro di precipitazioni. Al mattino del 24 dicembre 2016 non era presente neanche un po’ di neve presso la stazione di misura. Il giorno seguente, alla mattina di Natale, si misurarono appena 3 cm di neve e al mattino seguente, a Santo Stefano, ancora 1 cm.
Anche ad Einsiedeln, ad una quota di 900 m, dunque ben più bassa di Davos, in genere il Natale è «bianco». Nella maggior parte degli anni, per tutti i tre giorni di Natale, si registra la presenza di neve al suolo. Analizzando la serie di misura balza all’occhio come negli ultimi anni si verificano sempre più Natali “verdi”. Il cambiamento climatico, caratterizzato da inverni vieppiù miti, sta manifestandosi in modo chiaro, innalzando il limite della neve al suolo.