L’evoluzione stagionale è una previsione della tendenza della temperatura per i tre mesi successivi. Le previsioni stagionali attuali e passate per la Svizzera consentono di rendersi conto delle possibilità e dei limiti di simili pronostici. Benché negli ultimi anni siano stati fatti grandi progressi, l’attendibilità delle previsioni a lungo termine per l’Europa centrale e quindi anche per la Svizzera rimane tuttavia limitata.
Evoluzione stagionale
L’evoluzione stagionale è elaborata mensilmente per i tre mesi successivi, per le tre regioni «Svizzera settentrionale e orientale», «Svizzera occidentale» e «Sud delle Alpi». I grafici delle previsioni passate mostrano inoltre la temperatura stagionale media effettivamente rilevata e consentono di valutare l’attendibilità della previsione.
A differenza delle previsioni meteorologiche, i pronostici a lungo termine sull’evoluzione del clima sono per loro natura caratterizzati da un elevato grado di incertezza. Benché negli ultimi anni siano stati fatti grandi progressi grazie a potenti supercomputer e l’elaborazione di simulazioni basate su modelli, l’attendibilità delle previsioni a lungo termine per l’Europa centrale e quindi anche per la Svizzera rimane limitata.
Evoluzione stagionale della temperatura

L’altezza delle colonne colorate indica la probabilità che i tre mesi a venire siano più freddi (blu), normali (verde) o più caldi (rosso) rispetto alla media pluriennale. La probabilità che nella Svizzera settentrionale e orientale il periodo da marzo a maggio 2014 sia caldo è pari al 55 % circa: in questo caso la temperatura media (media su tre mesi) supererà i 9,9 °C. La possibilità che le temperature medie si situino tra 8,8 °C e 9,9 °C è del 25 % circa, mentre la probabilità che siano inferiori a 8,8 °C è limitata al 20 %. La barra riportata su ogni colonna mostra inoltre il margine di incertezza della previsione.
Il grado di probabilità delle tre categorie è stabilito in base alle temperature rilevate dal 1981 ed è calcolato individualmente per ogni periodo di previsione. Per i mesi da marzo a maggio la media pluriennale si situa tra 8,8 °C e 9,9 °C. I valori di riferimento sono distribuiti in modo tale che ogni categoria di probabilità abbia lo stesso numero di casi (barre trasversali grigie, pari al 33,3 %).
Può accadere che in una previsione non si delinei una tendenza chiara. Dal grafico della previsione stagionale per il periodo marzo-maggio 2013 risulta ad esempio evidente che la primavera ha quasi la stessa probabilità di essere fresca, normale o calda. Poiché gli intervalli di confidenza delle singole colonne si sovrappongono, non è possibile stabilire una tendenza. Spesso nelle previsioni stagionali per la Svizzera non si delineano tendenze univoche.