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Fig. 1: Smontaggio dell’anemometro nel 2023
Fig. 1: Smontaggio dell’anemometro nel 2023 (MeteoSvizzera)

Con l’avvento della rete SwissMetNet la misura del vento di S. Bernardino era effettuata sui tralicci dell’illuminazione dell’areale di sorveglianza della galleria, dal 2006 fino al 2023. Con la demolizione di questi manufatti è stata in seguito piazzata una stazione di misura mobile per proseguire le misurazioni. Nel frattempo, si è cercato un nuovo sito per realizzare un palo anemometrico definitivo.

Valutate più ipotesi si è scelto di restare nella zona di misura provvisoria, all’imbocco della A13 verso sud, con la posa di un nuovo palo.

Fig. 2: Scavo del tracciato cavi e posa delle fondamenta del palo. A destra si nota il piede della stazione mobile in servizio.
Fig. 2: Scavo del tracciato cavi e posa delle fondamenta del palo. A destra si nota il piede della stazione mobile in servizio. (Frutiger)

Ci sono voluti circa due anni dalla scelta del sito di misura alla realizzazione, avuti tutti i permessi di costruzione nelle scorse settimane abbiamo potuto finalmente posare il nuovo palo e struttura tecnica.

Fig. 3: Fondamenta solide per garantire la tenuta di un palo di 10 metri.
Fig. 3: Fondamenta solide per garantire la tenuta di un palo di 10 metri. (Frutiger)

La realizzazione delle strutture edili e metalliche è assegnata alla ditta Frutiger, che ha installato tutte le stazioni di misura della rete SwissMetNet.

Fig. 4: Le fondamenta sono pronte per la posa del palo.
Fig. 4: Le fondamenta sono pronte per la posa del palo. (Frutiger)

Il nuovo palo è stato piazzato lungo la strada nazionale A13 allo svincolo di S. Bernardino, la zona di misura si trova ben piazzata sulla valle e nel flusso principale del vento da nord, che predomina nel comparto. La distanza dal bordo della strada permette di escludere eventuali turbolenze dal traffico di transito.

Fig. 5: Il nuovo palo di misura piazzato dietro la stazione mobile provvisoria.
Fig. 5: Il nuovo palo di misura piazzato dietro la stazione mobile provvisoria. (MeteoSvizzera)

Il palo è ora pronto per accogliere l’anemometro 2D Thies ad ultrasuoni che premetterà la continuità delle misure.

Vi siete chiesti come lo mettiamo in cima al palo? Facile!
I pali che utilizziamo possono essere reclinati, ruotando sull’asse centrale la parte superiore può essere portata fino al terreno. Dopo aver piazzato lo strumento sulla cima del palo questo è nuovamente issato alla posizione di misura, a 10 metri dal suolo.

Fig. 6: Armadio tecnico per alimentazione e datalogger
Fig. 6: Armadio tecnico per alimentazione e datalogger (MeteoSvizzera)

Ora sarà necessario portare l’alimentazione elettrica fino all’armadio tecnico, su di un tracciato di diverse centinaia di metri.

Una volta alimentato, l’armadio tecnico sarà pronto per accogliere il nuovo datalogger SMN Iot che permetterà la gestione dello strumento e la trasmissione dei dati misurati.

Dopo la messa in servizio della stazione definitiva, la stazione mobile potrà essere smantellata per rientrare a Payerne, dove sarà sottoposta ad una revisione completa, per essere nuovamente disponibile in caso di bisogno.

Tutto è previsto prima dell’inverno, speriamo di farcela!