Una rinfrescata piuttosto contenuta al Sud
A sud delle Alpi, il forte calo termico atteso oltralpe sarà mitigato per effetto della protezione dell'arco alpino e dell'effetto favonico.
Martedì, infatti, le temperature massime alle basse quote del versante sudalpino si spingeranno già fino a 27 gradi. Tuttavia, essendo l'aria molto più secca, il caldo sarà percepito come gradevole. Inoltre, nella massa d'aria di origine polare, le temperature notturne scenderanno fin verso 15 gradi, con punte nella notte su mercoledì fino a 12 gradi nelle zone pianeggianti.
Crollo termico al Nord
A nord delle Alpi l'aria più fresca affluirà con due impulsi principali. Il primo è atteso nella notte su lunedì 7 luglio, dietro alla perturbazione che ha valicato le Alpi domenica 6 luglio. Il secondo, è atteso invece per la giornata di martedì 8 luglio, quando le correnti da nordovest faranno affluire aria ancora più fresca verso il pendio nordalpino, facendo calare il limite delle nevicate lungo le Alpi centrali e orientali fino a 1900-2200 metri. Le correnti dal settore nord daranno origine lungo il pendio nord delle Alpi a una situazione di sbarramento che darà origine a precipitazioni persistenti e di una certa entità. In una fascia che spazia dall'Haslital alla regione dell'Alpstein sono attesi 35-60 mm di precipitazione.
Complici la nuvolosità compatta e le precipitazioni lungo le Alpi perlopiù continue martedì si raggiungerà l'apice di questa rinfrescata. Non sono attese temperature eccezionali, ma comunque valori massimi di una certa rarità in quanto inferiori ai 15 gradi. I valori massimi previsti in alcune località della Svizzera tedesca per la giornata di martedì 8 luglio saranno solo di poco superiori ai dieci valori più bassi mai registrati in luglio dall'inizio delle misurazioni (vedi tabella sottostante).