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Una rinfrescata temporanea
MeteoSvizzera-Blog | 06 luglio 2025

La perturbazione temporalesca che domenica pomeriggio ha attraversato le Alpi è seguita da aria più fresca di origine polare. Dopo una lunga serie di giornate calde, le temperature subiranno una flessione, che risulterà più netta a nord delle Alpi e in montagna. Ma la rinfrescata non avrà vita molto lunga.

Il temporale grandinigeno (si noti il colore turchese) sulla Montagna del Mendrisiotto ripreso da Castel San Pietro. (Segnalazioni App MeteoSvizzera)
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II passaggio del fronte freddo

Nella giornata di domenica 6 luglio un fronte freddo proveniente dalla Francia ha raggiunto la Svizzera.

A sud della catena alpina, malgrado le temperature un po' più basse rispetto agli scorsi giorni, la massa d'aria fino all'arrivo della perturbazione era ancora molto umida. I primi rovesci si sono sviluppati lungo le Alpi già nel primo mattino per poi intensificarsi nel pomeriggio, quando si sono verificati alcuni temporali. Il fenomeno più intenso ha interessato il Mendrisiotto. A Stabio sono state misurate raffiche di vento dell'ordine di 100 km/h, mentre nella regione della Montagna sono stati osservati chicchi di grandine delle dimensioni di 2-3 cm. Nelle altre regioni del Sud delle Alpi i temporali sono stati invece meno intensi.

A nord delle Alpi, dove la massa d'aria era già un po' più fresca, il passaggio della perturbazione è risultato molto meno attivo con solo qualche rovescio o temporale sparso e senza fenomeni degni di nota.

Fig. 1: animazione radar dalle 15:20 alle 17:30 del 6 luglio 2025; è rappresentata l'intensità delle precipitazioni. È ben visibile il violento temporale che ha interssato nel pomeriggio il Mendrisiotto. (MeteoSvizzera)

Una rinfrescata piuttosto contenuta al Sud

A sud delle Alpi, il forte calo termico atteso oltralpe sarà mitigato per effetto della protezione dell'arco alpino e dell'effetto favonico.
Martedì, infatti, le temperature massime alle basse quote del versante sudalpino si spingeranno già fino a 27 gradi. Tuttavia, essendo l'aria molto più secca, il caldo sarà percepito come gradevole. Inoltre, nella massa d'aria di origine polare, le temperature notturne scenderanno fin verso 15 gradi, con punte nella notte su mercoledì fino a 12 gradi nelle zone pianeggianti.

Crollo termico al Nord

A nord delle Alpi l'aria più fresca affluirà con due impulsi principali. Il primo è atteso nella notte su lunedì 7 luglio, dietro alla perturbazione che ha valicato le Alpi domenica 6 luglio. Il secondo, è atteso invece per la giornata di martedì 8 luglio, quando le correnti da nordovest faranno affluire aria ancora più fresca verso il pendio nordalpino, facendo calare il limite delle nevicate lungo le Alpi centrali e orientali fino a 1900-2200 metri. Le correnti dal settore nord daranno origine lungo il pendio nord delle Alpi a una situazione di sbarramento che darà origine a precipitazioni persistenti e di una certa entità. In una fascia che spazia dall'Haslital alla regione dell'Alpstein sono attesi 35-60 mm di precipitazione.

Complici la nuvolosità compatta e le precipitazioni lungo le Alpi perlopiù continue martedì si raggiungerà l'apice di questa rinfrescata. Non sono attese temperature eccezionali, ma comunque valori massimi di una certa rarità in quanto inferiori ai 15 gradi. I valori massimi previsti in alcune località della Svizzera tedesca per la giornata di martedì 8 luglio saranno solo di poco superiori ai dieci valori più bassi mai registrati in luglio dall'inizio delle misurazioni (vedi tabella sottostante).

Tab. 1: le 10 temperature massime più basse registrate in luglio dall’inizio delle misurazioni in alcune località della Svizzera tedesca. In rosso è indicata la temperatura massima prevista dal modello MOS per martedì 8 luglio 2025. (MeteoSvizzera)

Il ritorno del caldo

Dopo la piacevole rinfrescata della prima metà della settimana, a partire da giovedì 10 luglio le temperature torneranno a salire, in modo più marcato a nord delle Alpi. Tuttavia, rispetto alle previsioni degli scorsi giorni, il riscaldamento sembra manifestarsi in modo un po' più lento e graduale. Domenica 13 luglio le temperature massime raggiungeranno probabilmente di nuovo la soglia dei 30 gradi, tuttavia in modo ancora locale e limitato a qualche località del Sud delle Alpi, del Vallese e della Romandia.

Per la terza settimana di luglio, sulla base delle informazioni attuali, potrebbe verificarsi un ulteriore rialzo delle temperature raggiungendo così nuovamente le soglie di canicola. La previsione resta tuttavia ancora da confermare.

Fig. 2: andamento della temperatura a 850 hPa (ca. 1500 m) e delle precipitazioni fino al 15 luglio 2025. È ben visibile il graduale rialzo termico previsto a partire da metà settimana. (MeteoSvizzera / ECMWF)