Da circa metà giugno alcune regioni della Svizzera sono toccate da condizioni meteorologiche secche. Le previsioni indicano che questa situazione è destinata a persistere, motivo per cui è stata emessa un'allerta siccità per alcune zone svizzere a nord delle Alpi, la prima da quando la piattaforma sulla siccità è stata attivata lo scorso 8 maggio.
Poiché la siccità a nord delle Alpi continua e si prevede che persista anche nelle prossime settimane, giovedì 26 giugno la Confederazione ha emesso per la prima volta un'allerta di siccità.
Negli ultimi 30 giorni l'area che va dal Vallese all'Oberland bernese fino alla Svizzera nord-orientale è stata interessata da un deficit di precipitazioni, che risulta particolarmente pronunciato (da notevole a grande) nell'Alto Vallese, nelle Alpi bernesi e friburghesi, nonché nelle Alpi della Svizzera centrale a ovest della Reuss e nelle Prealpi di Svitto. Ad esempio, in questo mese di giugno (fino al 25.6.25) sono caduti 27,5 mm di precipitazioni a Thun e 10,9 mm a Visp, che corrispondono a meno di un terzo della norma in entrambi i casi.
Negli ultimi 90 giorni, le regioni dalla Gruyère lungo le Prealpi e fra l'Altopiano centrale e la Svizzera nord-orientale sono state interessate da un deficit di precipitazioni. La Svizzera nord-orientale, in particolare, è interessata da un deficit di precipitazioni da grande a estremo.
La prossima settimana sarà caratterizzata da condizioni meteorologiche molto calde e di alta pressione. Nonostante alcuni rovesci o temporali in singoli giorni, il deficit di precipitazioni persisterà o aumenterà. Sull'Altopiano centrale e lungo le Prealpi, la prossima settimana il totale delle precipitazioni raggiungerà un deficit grande, anche estremo dalla regione della Gruyère alla Svizzera centrale all'Altopiano centrale. Nelle altre regioni la prossima settimana si registrerà un deficit di precipitazioni da leggero a notevole. Le possibili precipitazioni a metà luglio porteranno probabilmente i totali delle precipitazioni su 30 giorni a un livello meno critico, ma il deficit persisterà, soprattutto sull'Altopiano centrale.
Sul versante meridionale delle Alpi, le precipitazioni saranno intorno o di poco superiori alla norma.
Ulteriori informazioni sullo sviluppo dettagliato, sugli effetti sui corsi d'acqua e sui laghi, sull'umidità del suolo e sulle acque sotterranee sono disponibili sulla piattaforma nazionale sulla siccità.
Le allerte per la siccità emesse dalla Confederazione hanno lo scopo di consentire a tutte le persone coinvolte di pianificare e agire in tempo utile per limitare i danni. La siccità può danneggiare le piante e le colture, aumentare il rischio di incendi boschivi e portare a carenze idriche. Durante i periodi di siccità, i livelli e i flussi dei fiumi si abbassano. In combinazione con le alte temperature, questo può accelerare il riscaldamento dell'acqua, con effetti potenzialmente dannosi per gli organismi acquatici.
L'attuale livello di allerta, giallo, è un campanello d'allarme. Indica che la situazione attuale è anormalmente secca e che, secondo le previsioni, non si prevedono miglioramenti a breve termine. Gli attori coinvolti possono quindi coordinare i loro sforzi e prepararsi a una siccità prolungata. Le allerte della Confederazione non hanno alcun effetto diretto su eventuali restrizioni all'uso dell'acqua. Spetta alle autorità cantonali e locali adottare tali misure, a seconda della situazione locale. Nel caso di una siccità estiva più grave, simile a quelle vissute nelle estati del 2018 o del 2022, il livello di allerta potrebbe essere innalzato a rosso. In questo caso, il livello di allerta rosso ha lo scopo di incoraggiare la popolazione a informarsi attivamente sulle misure che potrebbero essere in vigore.
In collaborazione con MeteoSvizzera, l'UFAM decide l’emissione di allerte per la siccità. La decisione si basa sulla situazione attuale e sulle previsioni per le prossime quattro settimane. La valutazione della situazione tiene conto delle precipitazioni, dei livelli dei fiumi e dei laghi, dell'umidità del suolo e dei livelli delle acque sotterranee. Un corrispondente bollettino di siccità viene pubblicato sulla piattaforma della siccità e aggiornato ogni settimana. Poiché la siccità evolve con ritmi relativamente lenti rispetto ad altri rischi naturali, la valutazione complessiva della situazione viene effettuata una volta alla settimana, il giovedì. L'attuale allerta rimane quindi attiva almeno fino al giovedì successivo e dovrebbe rimanere in vigore fino a quando la situazione non tornerà nella norma.
Piattaforma nazionale sulla siccità