Ambito dei contenuti

Maggio e primavera 2025 a livello globale
MeteoSvizzera-Blog | 13 giugno 2025

Sia il mese di maggio sia la primavera 2025 sono risultati i più caldi in base ai dati Copernicus, disponibili dal 1979. Degli ultimi 23 mesi, maggio è stato solo il secondo a non far registrare una temperatura media globale inferiore a +1,5 °C rispetto al periodo preindustriale.

 Distribuzione spaziale globale della temperatura media del mese di maggio, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. Copernicus Climate CHange Service / ECMWF
Distribuzione spaziale globale della temperatura media del mese di maggio, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. Copernicus Climate CHange Service / ECMWF
  • Clima

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzere

Navigazione di servizio

Secondo il dataset ERA5, a livello globale il mese di maggio 2025 è stato di 0,53 °C più caldo rispetto alla media del periodo 1991-2020, con una temperatura media di 15,79 °C. Si è trattato del secondo mese di maggio più caldo mai registrato, di 0,12 °C più freddo del maggio più caldo della serie storica, quella del 2024, e di 0,06 °C più caldo del terzo maggio più caldo, risalente al 2020. Rispetto alla media del periodo preindustriale 1850-1900, il mese è risultato di 1,40 °C più caldo.

Figura 1: Anomalia della temperatura globale del mese di maggio secondo il data set ERA5 dal 1979 al 2025.
Figura 1: Anomalia della temperatura globale del mese di maggio secondo il data set ERA5 dal 1979 al 2025. (Copernicus Climate Change Service/ECMWF)

La temperatura media registrata in Europa nel mese di maggio 2025 è stata di 12,98 °C, valore di 0,29 °C al di sotto della media registrata nel periodo 1991-2020. Nel mese di maggio 2025 è stato registrato un forte contrasto nelle temperature in Europa, con valori inferiori alla media nell'Europa orientale, dall'Italia orientale ai Balcani fino alla Finlandia, e temperature superiori alla media nelle regioni occidentali. Al di fuori dell'Europa, le temperature sono state più elevate rispetto alla media nell'Antartide occidentale, in una vasta area del Medio Oriente e dell'Asia occidentale, nella Russia nord-orientale e nel Canada settentrionale. Le temperature sono state più basse rispetto alla media in India, Alaska, Africa meridionale e Antartide orientale.

Meno di +1,5 °C rispetto al periodo preindustriale

Il mese di maggio che si è concluso da qualche giorno è stato solo il secondo mese degli ultimi 23 mesi a far registrare una temperatura media globale inferiore a +1,5 °C rispetto al periodo preindustriale. 14 di questi 23 mesi, da settembre 2023 ad aprile 2024 e da ottobre 2024 a marzo 2025, hanno visto una temperatura media ben superiore a 1,5 °C, con valori compresi tra 1,58 °C e 1,78 °C, mentre maggio, giugno, agosto e settembre 2024, luglio e agosto 2023 e aprile 2025 hanno fatto registrare una temperatura media molto vicina a 1,5 °C (tra 1,50 °C e 1,54 °C). Va però considerato che, date le piccole differenze tra i set di dati relativi alle anomalie della temperatura globale rispetto al periodo 1991-2020, questi valori potrebbero differire considerando set di dati diversi da ERA5.

Seconda primavera più calda

La temperatura media globale per la primavera boreale del 2025 (da marzo a maggio) è stata la seconda più alta mai registrata, con una temperatura media di 0,59 °C superiore alla media del periodo 1991-2020. Si tratta di un valore di 0,09 °C più basso rispetto al record registrato nella primavera boreale del 2024 (0,68 °C).

Figura 2: Temperatura media globale della primavera boreale (da marzo a maggio) dal 1979 al 2025, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020.
Figura 2: Temperatura media globale della primavera boreale (da marzo a maggio) dal 1979 al 2025, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. (Copernicus Climate Change Service/ECMWF)

In Europa la temperatura media stagionale è risultata di 1,04 °C superiore alla media del periodo 1991-2020; si tratta della quarta primavera più calda mai registrata, di 0,46 °C più fredda della primavera europea più calda terminata nel maggio 2024 (1,50 °C) e solo di 0,10 °C e 0,04 °C più fredda della seconda e terza primavera più calda registrate rispettivamente nel 2014 e nel 2007.

Figura 3: Distribuzione spaziale della temperatura media globale della primavera boreale (da marzo a maggio), rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020.
Figura 3: Distribuzione spaziale della temperatura media globale della primavera boreale (da marzo a maggio), rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. hung zum Durchschnitt 1991-2020. Quelle: Copernicus Climate Change Service/ECMWF. (Copernicus Climate Change Service/ECMWF)

In Europa, le temperature della primavera boreale del 2025 sono state superiori alla media del periodo 1991-2020 in quasi tutto il continente, con l'unica eccezione di alcune zone della Spagna e di alcune aree isolate dell'Europa orientale. Le temperature più elevate rispetto alla media sono state registrate nelle regioni orientali dell'Europa, nella Norvegia meridionale, nell'Islanda orientale e nel Regno Unito, che ha vissuto la primavera più calda e soleggiata dall'inizio delle registrazioni nel 1884. Al di fuori dell'Europa, le temperature sono state per lo più superiori alla media, soprattutto nell'emisfero settentrionale. Le anomalie positive più significative sono state registrate nell'Asia centro-occidentale, nella Russia nord-orientale e in Groenlandia. Anche la maggior parte del Nord America ha registrato temperature superiori alla media. Diverse regioni hanno registrato anomalie negative, tra cui la baia di Hudson, l'Africa meridionale e nord-orientale, l'India e le zone settentrionali dell'Australia. Il Sud America ha visto per lo più temperature al di sopra della media.

Maggio e primavera 2025 in Svizzera

Su scala nazionale, la temperatura media mensile di maggio 2025 è stata di 9.1 °C, valore che corrisponde a un’anomalia di +0.2 °C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020. In molte regioni la temperatura è risultata vicina alla media del periodo di riferimento 1991-2020. Nei siti di misurazione di MeteoSvizzera sono state registrate anomalie di temperatura tra -0.7 °C e +1.2 °C, con la maggior parte delle stazioni che ha mostrato una deviazione da -0.2 °C a +0.5 °C. Le deviazioni positive più elevate rispetto al periodo di riferimento 1991-2020 sono state registrate nel Giura, nel Vallese e al Sud delle Alpi. Le deviazioni negative più grandi sono state misurate lungo il versante nordalpino, nel nord e nel centro dei Grigioni e in Engadina. Alle stazioni di misura di MeteoSvizzera la somma mensile delle precipitazioni è risultata compresa fra il 54 % e il 255 % della norma, con gran parte delle stazioni che hanno registrato fra l’80 % e il 140 % di essa. Le maggiori quantità di precipitazioni rispetto al periodo di riferimento 1991-2020 sono state registrate in Engadina, quelle più basse nell’Altopiano, nel Giura e nel Vallese. La durata mensile del soleggiamento misurata dalla rete di stazioni di MeteoSvizzera è stata compresa fra il 72 % e il 124 %, con gran parte delle stazioni che hanno misurato dal 90 % al 110 %.

La Svizzera ha vissuto quest’anno la quarta primavera più calda dall’inizio delle misurazioni. In molte regioni del Paese le precipitazioni totali sono rimaste ben al di sotto della media pluriennale. Precipitazioni primaverili superiori alla media sono state registrate unicamente sul versante sudalpino, in Engadina e in buona parte del Vallese.

Ulteriori dettagli sul clima della primavera e del mese di maggio in Svizzera sono disponibili nei bollettini climatici.