Dopo una settimana caratterizzata da tempo spesso coperto e piovoso con accumuli localmente oltre i 200 mm in una sola settimana, da domenica 8 giugno 2025 il tempo è divenuto più stabile. La giornata è iniziata con annuvolamenti estesi, ma senza precipitazioni e l’aria era ancora molto umida. Già qualche ora dopo la levata del sole si percepiva infatti una certa sensazione di afa.
 Nel corso della giornata di domenica, nelle valli superiori si è instaurata una corrente favonica, che si è spinta verso sera fino alle regioni più meridionali, facendo calare l’umidità relativa attorno al 40%, in montagna anche fino al 20%. Nella notte su domenica, sotto i cieli sereni, per effetto della presenza di aria più secca le temperature sono scese alle basse quote a valori compresi tra 12 e 15 gradi.
Una zona di alta pressione si sta espandendo dal Marocco in direzione del Mediterraneo occidentale. Nella seconda metà della settimana, una depressione si avvicinerà all’Europa occidentale. Tra questi due sistemi barici, a partire da giovedì 12 giuno 2025, aria molto calda di origine nordafricana affluirà in direzione della Spagna e della Francia orientale, dell’Italia e della regione alpina fino a raggiungere verso la fine della settimana anche il sud della Germania.

Le temperature massime si rialzeranno in modo marcato, spingendosi a partire da giovedì in tutta la Svizzera oltre la soglia dei 30 gradi. Le giornate più calde al momento sembrano essere quelle di venerdì e sabato con massime sui 32 in tutto il Paese e picchi fino a 34 gradi nel Vallese. Anche le notti diverranno gradualmente più calde. Notti tropicali sono attese nelle zone urbane e localmente in collina già tra giovedì e venerdì, in modo più diffuso nelle notti successive. Si parla di una notte tropicale quando la temperatura non si abbassa sotto i 20 gradi.

Per la prima volta in questa estate 2025, l’isoterma di zero gradi permarrà durante più giorni ben oltre la soglia dei 4000 metri. Tra mercoledì 11 e domenica 15 giugno, l’isoterma di zero gradi oscillerà tra 4200 e 4400 metri con un picco fino verso 4500 metri previsto nella giornata di venerdì 13 giugno 2025.

Secondo le informazioni oggi disponibili, l’alta pressione responsabile della prima ondata di caldo inizierà ad indebolirsi a partire dalla giornata di sabato 14 giugno. Una perturbazione di origine atlantica potrebbe attraversare la Svizzera nella giornata di domenica 15 giugno, dando origine ad alcuni temporali a partire dalla Svizzera nordalpina, dove le temperature rientreranno a valori massimi di circa 28 gradi. A sud delle Alpi, invece, un certo calo delle temperature potrebbe farsi attendere fino a lunedì 16 giugno.