Nel contempo, un’area di bassa pressione nei bassi strati (Fig. 2) dell’atmosfera piuttosto pronunciata per la stagione si è spostata dalla Francia verso la Germania meridionale, dividendosi poi in due centri distinti. Questo ha dato origine a un canale di bassa pressione tra la Francia centrale e la Germania occidentale, con un minimo particolarmente attivo sulla Germania meridionale. Questa particolare configurazione meteorologica, molto dinamica e complessa, ed è stata preceduta da un afflusso di aria molto calda, umida e instabile verso le Alpi.
Al sopraggiungere della perturbazione in quota, l’aria a sud delle Alpi si è risultata estremamente instabile (Fig. 3). Oltre ai valori d’instabilità molto elevati, la divergenza in quota e un forte afflusso di aria umida nei bassi strati da sudest hanno favorito lo sviluppo celle temporalesche violente, soprattutto in termini d’intensità di precipitazione, piuttosto che di grandine o raffiche di vento.