La depressione che si trovava venerdì 28 febbraio a nordest delle Alpi si è spostata verso sudovest, richiamando, a partire dal pomeriggio, aria più umida da sudest in direzione del versante sudalpino. Nel radiosondaggio effettuato a Novara Cameri alle 00:00 UTC di sabato 1° marzo, si può infatti osservare molto bene un vento più marcato nei bassi strati da sudest (riquadro rosso), un cosiddetto low-level jet, che ha convogliato aria più umida verso le nostre regioni.

In quota invece era presente una goccia fredda che nel corso della serata si è avvicinata alla Svizzera portando aria fredda (circa -30°C all’altezza geopotenziale di 500hPa) da nordest.

Per lo sviluppo di precipitazioni a carattere convettivo, quindi dei rovesci e dei temporali, sono necessari 3 ingredienti: instabilità, umidità e un trigger per il sollevamento della massa d’aria. La notte sul 1° marzo erano presenti tutti:
In totale sul Ticino sono caduti dai 10 ai 20 mm di pioggia in relativamente poco tempo. La fase più intensa dell’evento, durante la quale si sono verificati anche dei temporali è stata tra mezzanotte e le 03:00. Contemporaneamente nella notte il limite delle nevicate si è abbassato da 1200 metri a circa 600-900 metri. Le regioni più toccate sono state il Ticino centrale e le valli del Luganese.

Intorno alla 01:00 di sabato 1° marzo sulla nostra App sono arrivate diverse segnalazioni per fulmini e per grandine di piccole dimensioni. Queste segnalazioni sono state registrate soprattutto nel Luganese.
Essendo il limite delle nevicate piuttosto basso, al di sopra degli 800-1000 metri sono stati misurati 5-10 centimetri di neve fresca, nel Ticino centrale localmente fino a 25.
Un anticiclone è in espansione dal vicino Atlantico e a partire dal pomeriggio di sabato 1° marzo andrà a posizionare il suo centro sulle Isole Britanniche, garantendo così condizioni stabili per diversi giorni sull’insieme della regione alpina. Per le vacanze di carnevale si prospetta quindi tempo soleggiato e molto mite a tutte le quote.
