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Febbraio 2025 a sud delle Alpi
MeteoSvizzera-Blog | 11 marzo 2025

A sud delle Alpi il mese di febbraio è risultato di 2,1 °C più mite della norma 1991-2020. Mentre lungo le Alpi le precipitazioni sono state inferiori alla norma, sul Ticino centro-meridionale è piovuto localmente poco più della media pluriennale. Nel suo complesso il mese è risultato poco soleggiato.

Tempo soleggiato e mite, ideale per le uscite in canoa al delta del fiume Maggia, il 15 febbraio 2025. Foto: L. Panziera.
Tempo soleggiato e mite, ideale per le uscite in canoa al delta del fiume Maggia, il 15 febbraio 2025. Foto: L. Panziera.
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Temperatura superiore alla norma

Mediata su tutto il versante sudalpino, la temperatura media di febbraio è risultata di 2,1 °C superiore alla norma 1991-2020. All’interno delle lunghe serie storiche iniziate nel 1864, si tratta del quattordicesimo mese di febbraio più mite dall’inizio delle misure nel 1864, per Lugano dell’undicesimo più mite. Nel clima di oggi il mese di febbraio è di 2,8 °C più mite rispetto al clima del trentennio preindustriale 1871-1900.

Fig. 1: Temperatura media di febbraio del versante sudalpino dall’inizio delle misure nel 1864 al 2025. La linea verde tratteggiata rappresenta la norma 1991-2020. La linea rossa continua rappresenta l’andamento climatico, le linee rosse tratteggiate la sua incertezza.
Fig. 1: Temperatura media di febbraio del versante sudalpino dall’inizio delle misure nel 1864 al 2025. La linea verde tratteggiata rappresenta la norma 1991-2020. La linea rossa continua rappresenta l’andamento climatico, le linee rosse tratteggiate la sua incertezza. (Fonte: MeteoSvizzera.)

Così come nei precedenti mesi di novembre e dicembre, a causa delle frequenti condizioni di inversione termica, nelle vallate alpine le temperature medie mensili sono risultate più vicine alla norma rispetto alle zone montuose; per esempio, la stazione di Piotta ha registrato un’anomalia positiva di soli 0,3 °C, mentre nelle altre stazioni l’anomalia ha superato +1 °C.

Fig. 2: Distribuzione spaziale dell’anomalia della temperatura media mensile di febbraio 2025 rispetto alla norma 1991-2020.
Fig. 2: Distribuzione spaziale dell’anomalia della temperatura media mensile di febbraio 2025 rispetto alla norma 1991-2020. (Fonte: MeteoSvizzera)

Pochissime giornate più fredde della norma

Sia in montagna sia alle basse quote, nel mese di gennaio le giornate più fredde della norma sono state poche. In particolare, esse si sono verificate fra il 7 e l’8 febbraio, così come fra il 16 e il 20 del mese, ma non dappertutto. Per il resto sono state registrate giornate più miti della media, anche se le anomalie positive non sono state molto marcate. Solamente nelle giornate del 5 e del 20 febbraio in montagna l’anomalia ha localmente superato i 5 °C.

Fig. 3: Andamento della temperatura media giornaliera in febbraio 2025 a Locarno Monti (sopra) e a San Bernardino (sotto). Le barre rosse (blu) denotano valori superiori (inferiori) alla norma 1991-2020, rappresentata dalla linea nera continua. Le linee tratteggiate mostrano la deviazione standard, mentre le barre grigie gli estremi del periodo 1864-2024 (1883-2024 per Locarno Monti).
Fig. 3: Andamento della temperatura media giornaliera in febbraio 2025 a Locarno Monti (sopra) e a San Bernardino (sotto). Le barre rosse (blu) denotano valori superiori (inferiori) alla norma 1991-2020, rappresentata dalla linea nera continua. Le linee tratteggiate mostrano la deviazione standard, mentre le barre grigie gli estremi del periodo 1864-2024 (1883-2024 per Locarno Monti). (Fonte: MeteoSvizzera.)

Così come nei precedenti mesi invernali di dicembre e gennaio, anche nel mese di febbraio non sono state registrate temperature che rientrano nelle dieci più alte o più basse mai misurate in questo mese.

Precipitazioni generalmente inferiori alla norma

In febbraio le precipitazioni si sono verificate il primo giorno del mese, fra l’8 e il 9 e il 25 febbraio. Fra le 38 stazioni di misura della precipitazione sudalpine, solamente Sigirino, Vira e Cimetta hanno registrato un totale mensile superiore alla norma, compreso fra il 104 e il 108 % di essa. Infatti la regione che ha visto precipitazioni più abbondanti rispetto alla norma è stata proprio quella compresa fra il Locarnese, il Ceneri e il Malcantone. Campocologno, Brissago, Cadenazzo, Ponte Tresa e Lugano hanno misurato fra il 90 e il 96 % della norma, mentre le rimanenti stazioni non hanno raggiunto il 90 % della media pluriennale. In dieci stazioni di misura è piovuto la metà di quanto normalmente atteso. Faido ha registrato solo il 37 % della media, Cevio il 40 %, Piotta il 41 %.

Fig. 4: Totale mensile delle precipitazioni di febbraio 2025, rappresentato come percentuale della norma 1991-2020.
Fig. 4: Totale mensile delle precipitazioni di febbraio 2025, rappresentato come percentuale della norma 1991-2020. (Fonte: MeteoSvizzera.)

Nevicate in montagna

In montagna le precipitazioni di febbraio sono cadute sottoforma di neve indicativamente oltre i 1000-1400 metri. Nonostante non si siano verificate nevicate particolarmente intense, grazie alla neve caduta in gennaio il manto nevoso presente al suolo oltre i 1300-1600 metri risultava spesso superiore alla norma 1991-2020.

Soleggiamento scarso

A sud delle Alpi la durata del soleggiamento di febbraio è stata compresa fra il 73 e il 95 % circa della norma 1991-2020. Le regioni meno soleggiate sono state quelle più meridionali, ad esempio a Stabio il numero di ore di sole è stato di 102, che corrisponde al 73 % della norma, a Lugano 116, cioè l’82 % della norma, ad Acquarossa – Comprovasco 88, cioè il 90 % della media pluriennale.

Figura 6: Soleggiamento totale del mese di gennaio 2025 in Svizzera, rappresentato come percentuale della norma 1991-2020.
Figura 6: Soleggiamento totale del mese di gennaio 2025 in Svizzera, rappresentato come percentuale della norma 1991-2020. (Fonte: MeteoSvizzera.)