Alcune situazioni meteorologiche più di altre rendono difficile elaborare una previsione accurata. Se in condizioni di alta pressione è più facile determinare le condizioni meteorologiche che si svilupperanno, il transito di una goccia fredda può dare non pochi grattacapi, come per esempio la situazione attesa per il prossimo fine settimana.
Alcune situazioni meteorologiche, come il transito di una goccia fredda, sono particolarmente difficili da prevedere per vari motivi legati alla complessità e alla variabilità dei fenomeni atmosferici. L'atmosfera è infatti un sistema altamente non lineare, il che significa che piccole variazioni nelle condizioni iniziali possono portare a grandi differenze nei risultati a lungo termine. I modelli meteorologici si basano su equazioni fisiche e matematiche per descrivere il movimento delle masse d'aria, ma le piccole imprecisioni nei dati iniziali possono amplificarsi e portare a previsioni meno accurate.
Le gocce fredde sono fenomeni atmosferici in cui una massa d'aria fredda in quota si separa da una circolazione atmosferica più ampia, creando un'area di bassa pressione. Questi fenomeni sono particolarmente difficili da prevedere, essendo generalmente di piccola scala ed il loro andamento e la velocità del loro spostamento dipendono da fattori molto dinamici.
Le gocce fredde, come altri fenomeni atmosferici, spesso interagiscono con altre masse d'aria, fronti o correnti a getto. L'interazione tra diverse masse d'aria, può essere estremamente complessa e dipende da molteplici fattori che non sono facili da modellizzare con precisione. L’effetto di queste interazioni può variare tra una corsa del modello e la successiva, portando a modifiche sostaziali nelle previsioni.
I modelli di previsione meteorologica si basano su simulazioni, che cercano di riprodurre l'evoluzione delle condizioni atmosferiche. Tuttavia, anche i modelli più sofisticati hanno dei limiti, dovuti alla risoluzione spaziale e alla qualità dei dati iniziali. La previsione di fenomeni complessi come le gocce fredde richiede una risoluzione molto alta e anche piccole imprecisioni nei dati iniziali possono portare a previsioni imprecise.
Come si può notare nella figura seguente, la dispersione del modello europeo per la previsione di sabato è tuttora ancora piuttosto elevata (area viola a sud della Svizzera), così come la traiettoria della goccia fredda non è ancora del tutto chiara. A dipendenza della posizione che assumerà il cutoff, gli effetti sulle condizioni meteorologiche nella regione alpina potranno essere molto diversi.
I fenomeni atmosferici sono influenzati da molteplici variabili, inclusi elementi a scala locale (come la topografia, ecc.), che possono generare comportamenti atmosferici difficili da prevedere a lungo termine. I vari modelli riportati di seguito hanno differenti risoluzioni spaziali e temporali, oltre alla diversa rappresentazione della topografia. Inoltre, la descrizione microfisica di alcuni fenomeni e le diverse parametrizzazioni possono portare a delle differenze nei risultati proposti.
La presenza, posizione e profondità della goccia fredda sull'Europa centrale sono rappresentate diversamente dai tre modelli presi in considerazione: modello europeo ECMWF, modello tedesco ICON-EU e modello americano GFS. Di conseguenza, gli effetti sul tempo sensibile può essere molto differente. Come si vede nelle seguenti figure, il segnale di precipitazioni dipende fortemente dalla presenza del cutoff.
Sarà interessante assistere nei prossimi giorni all'evoluzione delle previsioni meterologiche fornite dai modelli e analizzare come evolverà l'icertezza. Per una conferma dell'accuratezza delle previsioni dovremo però attendere il weekend.