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Le precipitazioni di un mese con una sola perturbazione

MeteoSvizzera-Blog | 29 gennaio 2025

Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da alcuni passaggi perturbati che si sono manifestati con precipitazioni in tutto il Paese. Il passaggio perturbato più marcato è stato indubbiamente quello che si è verificato tra lunedì sera e martedì e che ha portato con sé precipitazioni anche consistenti in alcune regioni del Paese.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Dopo un periodo stabile, dal 23 gennaio tempo spesso perturbato

Le prime due decadi del mese di gennaio, nelle Alpi e al Sud, sono state piuttosto scarse di precipitazioni. Gli accumuli totali registrati tra Capodanno e il 23 gennaio compreso si attestavano sotto la norma, in modo anche molto marcato nei Grigioni e nell’Alto Vallese, come ben visibile nell'immagine sottostante.

Precipitazioni estese e consistenti

Le precipitazioni piuttosto intense per la stagione che hanno interessato la Svizzera lunedì e martedì hanno praticamente ribaltato la situazione. Gli accumuli di precipitazione per il mese di gennaio sono infatti ora in molte regioni ampiamente superiori alla norma. Spiccano in particolare i Grigioni, dove nell’arco di due giorni si è passati da un 15% rispetto alla norma a valori localmente anche ampiamente superiori alla media pluriennale. Le anomalie maggiori si riscontrano sull'Altopiano e a sud delle Alpi come illustra l'immagine sottostante.

Questo cambiamento repentino, oltre che alle precipitazioni consistenti degli ultimi giorni, è stato favorito anche dal fatto che le precipitazioni medie mensili per il mese di gennaio in Svizzera sono piuttosto modeste, in particolare nelle vallate alpine e a sud delle Alpi. In alcune regioni dei Grigioni sono stati registrati accumuli di 40-60 mm nell'arco di due giorni, quantitativi che corrispondono circa alla media pluriennale per tutto il mese di gennaio.

Quale impatto hanno avuto le precipitazioni sull’innevamento?

Le precipitazioni degli scorsi giorni sono cadute in una massa d'aria piuttosto mite per la stagione. Sotto 1000 metri solo una piccola parte delle precipitazioni è caduta sotto forma di neve, solo sopra 1800 metri la neve era sciutta e polverosa.

La mappa dell’innevamento rispetto alla media per il periodo mostra come nelle Alpi, la situazione è cambiata in modo sostanziale: se fino a lunedì 27 gennaio 2025 l’innevamento era sotto la norma in tutto il Paese (ad eccezione del Basso Vallese), mercoledì 29 gennaio 2025 lo spessore del manto nevoso in molte regioni alpine era superiore alla norma. Nelle due immagini sottostanti è rappresentata la differenza tra il 28 gennaio e il 29 gennaio 2025. Alle quote medio-basse tuttavia, complici le temperature elevate per la stagione che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, l’innevamento risulta scarso o nullo e di conseguenza nettamente inferiore alla norma per la fine di gennaio.
Questa netta differenza tra le basse-medie quote e l'alta montagna è una caratteristica tipica della primavera piuttosto che del periodo invernale.