Alta pressione, subsidenza e inversione termica
All’interno di una zona di alta pressione sono presenti dei movimenti verticali discendenti che prendono il nome di subsidenza. Essi sono causati dal movimento divergente dell’aria in prossimità del suolo, dal centro della zona di alta pressione verso la sua periferia, che richiama verso il basso l’aria presente a quote superiori. In un pacchetto d’aria che si muove dall’alto verso il basso la temperatura dell’aria aumenta e l’umidità relativa diminuisce. Ciò è dovuto a due fattori: da un lato la pressione dell’aria aumenta scendendo di quota (e il pacchetto d’aria viene così riscaldato per compressione) e dall’altro la quantità massima di vapore acqueo che può essere presente in un volume d’aria dato aumenta con la temperatura. In poche parole l’aria sottoposta a un movimento discendente tende a riscaldarsi e ad asciugarsi.
Il movimento discendente dell’aria dovuto alla subsidenza porta in genere allo sviluppo di un’inversione termica, soprattutto se in quota vi è una moderata avvezione di aria più calda. Un’inversione termica è presente quando uno strato di aria più calda sovrasta uno strato di aria più fredda. L’andamento verticale della temperatura non segue dunque l’andamento tipico: all’interno dello strato d’inversione la temperatura dell’aria aumenta verso l’alto, invece di diminuire. La presenza di un’inversione negli strati più bassi dell’atmosfera rende stabile la colonna d’aria. In altre parole, l’aria fredda presente nei bassi strati è più pesante dell’aria calda al di sopra e tale situazione non cambierà fintanto che non arrivi un elemento esterno a disturbare questo equilibrio, ad esempio un fronte atmosferico.
Nel periodo invernale sotto l’inversione si trova aria fredda che, se sufficientemente umida, giunge a condensazione favorendo lo sviluppo di nuvolosità bassa o nebbia. Qui sotto vediamo i radiosondaggi di oggi domenica 29 dicembre alle ore 13 lanciati a Payerne e a Novara, assieme ad una foto rappresentativa della situazione meteo ad essi relativa. La distanza fra la temperatura (linea continua) e la temperatura di rugiada (linea tratteggiata) ad ogni livello verticale indica il contenuto di umidità dell’aria. Nel caso in cui le due linee appaiono sovrapposte, significa che le due temperature coincidono e che quindi l’umidità relativa è del 100 % e siamo in presenza di nuvola.