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Una piccola deviazione verso le Azzorre
MeteoSvizzera-Blog | 04 novembre 2024
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Le Isole Azzorre ci fanno pensare ad un tipo di tempo soleggiato e caldo, poiché si trovano sovente sotto un'area di alta pressione. E infatti la dicitura "Anticiclone delle Azzorre" viene associata anche da noi alla stabilità atmosferica. Negli ultimi giorni, però, una depressione subtropicale chiamata "Patty" si è spostata proprio nella zona delle Azzorre. In questo blog spieghiamo brevemente questo fenomeno relativamente poco conosciuto.

Immagine satellitare della depressione subtropicale chiamata "Patty".
Immagine satellitare della depressione subtropicale denominata "Patty" ieri a mezzogiorno. Fonte: EUMETSAT/MTG.
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Ciclone subtropicale

I cicloni subtropicali sono depressioni ibride, che presentano caratteristiche sia dei sistemi di bassa pressione tropicali sia di quelli extratropicali. Si formano a partire da minimi barici extratropicali che si spostano verso le zone subtropicali e assumono gradualmente caratteristiche tropicali. In alcuni casi, si sviluppano ulteriormente in tempeste tropicali e persino in uragani veri e propri.

I cicloni subtropicali si sviluppano come cicloni extratropicali vicino alla corrente a getto, dove si incontrano masse d'aria fredda e calda. Quando si spostano verso l'oceano subtropicale si trasformano in cicloni subtropicali, trattenendo parte dell’aria fredda in quota. Come i suoi “parenti” tropicali, un ciclone subtropicale è costituito principalmente da temporali, non ha fronti e sviluppa gradualmente un nucleo viepiù caldo. I cicloni subtropicali acquisiscono la loro energia dalla differenza di temperatura nella colonna d'aria aria (come i cicloni extratropicali), ma anche dall'oceano caldo (come i cicloni tropicali). Una temperatura dell'acqua di almeno 23°C è sufficiente per mantenerli in vita, a differenza dei 26°C necessari per un ciclone tropicale.

I cicloni subtropicali hanno una velocità media del vento di 65 km/h o più, similmente ai cugini tropicali. Tuttavia, l'estensione delle zone con forti venti è maggiore. D'altra parte, portano generalmente a minori quantitativi di precipitazioni.

Immagine satellitare
Immagine satellitare dal nuovo satellite meteorologico (pre-operazionale) MTG oggi alle 09:40 UTC. Al centro "Patty", a sinistra due isole delle Azzorre, a destra la penisola iberica. Fonte: EUMETSAT/MeteoSvizzera.

Sviluppo di «Patty»

"Patty" si è formato il 1° novembre a ovest delle Azzorre e si è spostato verso le isole negli ultimi giorni, con venti di circa 100 km/h. Oggi, lunedì, "Patty" si trova nell'Atlantico tra le Azzorre e il Portogallo con venti di circa 65 chilometri orari. L'aria fredda in quota non è più presente mentre la depressione ha ormai un nucleo completamente caldo. È stata quindi classificata come depressione tropicale.

Grafico con la traiettoria di "Patty".
La tratta percorsa da "Patty". "S" sta per tempesta, cioè venti medi di almeno 65 km/h e un massimo di 120 km/h. I cerchi bianchi indicano la fase subtropicale, quelli neri la fase tropicale. Fonte: MeteoSwiss/NOAA/Centro Nazionale Uragani

Questo non durerà a lungo. Patty perderà nuovamente le sue caratteristiche tropicali entro domani e si sposterà verso il Portogallo, indebolendosi; qui saranno però possibili forti precipitazioni.

Previsione della traiettoria di "Patty".
Tempesta tropicale Patty questa mattina. In arancione, l'area in cui la velocità del vento è attualmente di 63 km/h o superiore. In bianco, la zona in cui è più probabile che la tempesta si sposti. Fonte: NOAA/Centro nazionale uragani.