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L'autunno è la stagione della nebbia: perché?

MeteoSvizzera-Blog | 06 ottobre 2024
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In linea con la stagione autunnale, anche la formazione delle nebbie mattutine si è fatta più frequente, in particolare a nord delle Alpi. Ma perché in autunno c'è spesso la nebbia?

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

La nebbia si forma in particolare nei mesi più freschi dell'anno e sull'Altopiano centrale sono in particolare i mesi autunnali di settembre, ottobre e novembre a portare il maggior numero di giorni con nebbia. Questa frequenza è chiaramente evidente dando un’occhiata alla serie di misurazioni di Zurigo-Kloten, un buon riferimento per l'Altopiano svizzero. Nei mesi autunnali, la nebbia si forma in media ogni tre o quattro giorni.

La nebbia è, semplicemente detto, una nube a contatto con il suolo. Per definizione, si parla di nebbia quando la visibilità è inferiore a 1 chilometro. Non vogliamo questa volta entrare nel merito dei processi fisici coinvolti nella formazione della nebbia, bensì analizzeremo quali sono i fattori che fanno sì che la nebbia si manifesti con particolare frequenza in autunno.

Notti più lunghe, posizione bassa del sole, umidità

In autunno le giornate si accorciano e le notti si allungano quindi diminuisce il tempo in cui il sole può fornire la sua energia e aumenta quello in cui l'atosfera si raffredda a contatto con il terreno che perde energia in mancanza della fonte di calore, il sole appunto. Dopo l'inizio astronomico dell'autunno e quindi l'equinozio (quest'anno domenica 22 settembre), le notti sono più lunghe dei giorni. Inoltre i raggi raggiungono le zone dell'emisfero nord in modo meno perpendicolare rispetto a quanto avviene in estate, a causa della posizione più bassa del sole, e una minore radiazione solare raggiunge dunque la superficie terrestre alle nostre latitudini.

Nel complesso, il bilancio della radiazione sulla superficie terrestre è quindi negativo in autunno, con un leggero e progressivo raffreddamento della superficie da un giorno all'altro.

Più bassa è la temperatura dell'aria, meno vapore acqueo è in grado di assorbire. Quando l'aria è satura, si forma la condensa e la nebbia. Soprattutto in autunno, l'apporto di umidità è ancora elevato. La situazione cambia nel corso del semestre invernale, quando aumenta l'apporto di masse d'aria polari più secche. Di conseguenza, la frequenza della nebbia diminuisce durante l'inverno, sebbene il bilancio radiativo sia ancora negativo.

Ulteriori informazioni sul fenomeno della nebbia le potete trovare qui.