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Il CERN compie 70 anni

MeteoSvizzera-Blog | 02 ottobre 2024
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Il 1° ottobre 2024 si è svolta a Ginevra la cerimonia per il 70° anniversario del Laboratorio dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente conosciuta con la sigla CERN, in cui si è sottolineato il suo ricco passato e la sua visione verso il futuro.

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Il CERN

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di scienziati visionari immaginò di creare un laboratorio europeo di fisica atomica. Il 29 settembre 1954 dodici Stati europei, tra cui Svizzera e Italia, ratificarono la convenzione di fondazione di quello che allora si chiamava "Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare", conosciuto con il celebre acronimo CERN.

Il Laboratorio del CERN si trova a cavallo del confine franco-svizzero, vicino a Ginevra ed impiega circa 2500 persone da tutto il mondo, che lavorano in ogni settore dell'organizzazione, dai fisici agli informatici, fino ai cuochi. Il lavoro svolto al CERN aiuta a scoprire come è fatto l'universo e come funziona, mettendo a disposizione dei ricercatori una gamma unica di acceleratori di particelle.

Presso il CERN si svolgono anche ricerche nell’ambito della meteorologia.

Progetto CLOUD

Gli aerosol atmosferici e il loro effetto sulle nuvole sono ancora poco conosciuti e tuttavia estremamente importanti per il clima.

CLOUD è il primo esperimento a raggiungere le prestazioni tecnologiche e i bassissimi livelli di contaminanti necessari per poter misurare la nucleazione e la crescita degli aerosol in condizioni controllate in laboratorio. Di conseguenza, CLOUD è diventato il principale esperimento di laboratorio al mondo per affrontare l'influenza dei raggi cosmici sui processi aerosol-nuvole.

Il cuore dell'esperimento è una camera in acciaio inossidabile del volume di 26 metri cubi. Questa è circondata da una strumentazione all'avanguardia, che misura i gas e le particelle al suo interno. La camera è riempita di aria sintetica composta da azoto liquido e ossigeno liquido. Vengono aggiunte piccole quantità di altri gas, come anidride solforosa o composti organici, e vengono formate e caratterizzate particelle di aerosol.

Gli esperimenti si concentrano spesso sulla misurazione del tasso di formazione nella camera delle particelle di aerosol con diverse miscele di gas e sull'analisi dell'effetto della ionizzazione su questo tasso di formazione. La ionizzazione prodotta dai raggi cosmici può essere potenziata con un fascio di particelle ad alta energia provenienti dall'acceleratore del CERN (Proton Synchrotron - PS), o rimossa con un forte campo elettrico. Inoltre, se l'umidità all'interno della camera è vicina al 100%, il raffreddamento ottenuto con una rapida espansione adiabatica può essere utilizzato per creare nuvole all'interno della camera. A temperature elevate, questo permette di studiare i processi chimici all'interno delle goccioline di cui è composta la nuvola e, a temperature più basse, di effettuare esperimenti sulla microfisica del ghiaccio.

Fonte:

CERN - Chi siamo

Progetto CLOUD

70esimo anniversario