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Intense precipitazioni autunnali a nord delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 25 settembre 2024
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Da domani l’avvicinamento di un fronte freddo da ovest, causerà l’afflusso di aria molto umida verso le Alpi. Particolarmente interessata dalle precipitazioni dapprima la parte occidentale del Paese, in seguito anche parte dei Grigioni meridionali. A causa degli accumuli previsti MeteoSvizzera ha emesso un’allerta di livello 3 per varie regioni della Svizzera.

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Situazione meteorologica

Davanti all'estesa zona di bassa pressione denominata "Aitor" con centro nei pressi delle Isole Britanniche, correnti da sud-ovest in quota hanno fatto affluire oggi aria ancora relativamente secca verso la regione alpina.

La perturbazione raggiungerà entro questa sera la Svizzera e determinerà tempo perturbato nel nostro Paese fino a venerdì. Sabato, una rotazione delle correnti a nordovest favorirà un rapido ristabilimento del tempo a sud della catena alpina.

Allerta per forti piogge

Giovedì un fronte caldo farà affluire aria molto mite e umida verso la Svizzera. In molte regioni nord-alpine le piogge potranno risultare intense. Per un'ampia zona che parte dalla Svizzera occidentale, passando dall'Altopiano centrale fino alla regione di Sciaffusa è stata emessa un'allerta di grado 3 (40-80 mm), mentre per le aree adiacenti, l'allerta è di livello 2 (20-40 mm).

Allerte per vento

Lungo il Giura come pure a quote medio-alte del pendio nord-alpino il vento da sud-ovest si rinforzerà ulteriormente nella notte su giovedì, mentre nelle vallate nord-alpine il favonio da sud raggiungerà la sua massima intensità nel corso della giornata. È stata dunque emessa un'allerta di grado 2 per queste regioni (raffiche di 60-90 km/h, sopra gli 800 m slm fino a 110 km/h).

Precipitazioni anche a sud delle Alpi

Le precipitazioni interesseranno anche il versante sudalpino. La componente occidentale delle correnti in quota – tuttavia – provocherà una sorta di ombra pluviometrica sulle Prealpi piemontesi, che si troveranno sottovento alla cresta alpina principale. L’afflusso di umidità sarà invece più marcato spostandosi verso le regioni orientali, laddove i venti da sudovest incontreranno la catena alpina e saranno forzati ad oltrepassarla. La regione fra l’Alto Piemonte e il Moesano si troverà nel mezzo fra queste due zone e vedrà quindi un forte gradiente delle precipitazioni, più scarse verso ovest, più abbondanti verso est.

In Ticino, in particolare, sono attesi fin verso i 30-50 mm in una fascia compresa fra il Sottoceneri e la Vallemaggia, mentre verso la Riviera gli accumuli aumenteranno. Nel Moesano quest’ultimi potranno facilmente superare i 50 mm, mentre spostandosi verso la Val Bregaglia e la Valposchiavo gli accumuli di pioggia risulteranno ancora superiori, fin verso i 60 - 100 mm. Tuttavia, vi è ancora un’elevata incertezza per quanto riguarda le somme totali di pioggia che cadranno lungo il versante sudalpino, pertanto la preallerta valida da giovedì 26 settembre alle 09 a venerdì 27 settembre alle 09 non è ancora stata trasformata in allerta. La previsione verrà rivalutata giovedì mattina alla luce dei dati più aggiornati saranno emesse le relative allerte.