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Forti precipitazioni sulla Svizzera sud-occidentale

MeteoSvizzera-Blog | 30 settembre 2024
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Anche questa settimana sono attese forti precipitazioni nella regione delle Alpi occidentali. In una situazione meteorologica in qualche modo simile a quella della scorsa settimana, MeteoSvizzera ha emesso un'allerta di grado 3.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

La corrente perturbata in quota, detta anche "jet-stream", che si forma nelle zone di confine fra le masse d'aria calda a sud e le masse d'aria fredda a nord, si avvicina nuovamente alla regione alpina a causa di una depressione che si sta formando sui Paesi del Benelux, e transiterà sopra la Svizzera fra martedì e mercoledì. All'interno di questo sistema, una perturbazione attiva provocherà precipitazioni abbondanti sulle regioni sud-occidentali delle Alpi.

Quando la corrente è orientata ovest-est, come in questa situazione, la massa d'aria umida proveniente dall'Atlantico incontra l'alto rilievo delle Alpi ed è costretta a salire lungo i suoi versanti per superare l'ostacolo. Questo sollevamento farà condensare l'umidità contenuta nella massa d'aria, provocando la formazione di nubi e in seguito le precipitazioni. A designare quale sarà la regione che riceverà maggiori quantitativi di pioggia è l'angolazione delle correnti, in questo caso come detto orientate ovest-est.

Le precipitazioni previste nei prossimi giorni nella Svizzera sud-occidentale potranno dunque risultare abbondanti, la massa d'aria in arrivo contiene infatti molta umidità. Il limite delle nevicate dovrebbe rimanere piuttosto alto, oscillando tra i 2700 e i 3000 m slm, per poi scendere verso i 2000 m alla fine dell'evento, quando il grosso delle precipitazioni sarà ormai esaurito.

Allerta di grado 3

In ragione delle abbondanti piogge previste, MeteoSvizzera ha emesso un'allerta di grado 3 per il Basso-Vallese, lo Chablais, l'Oberland bernese occidentale e le Prealpi romande.

Nella situazione attuale, le precipitazioni inizieranno a metà mattina di martedì e si intensificheranno in serata; si prevede che il periodo di massima intensità vada dalle 18.00 di martedì alle 3.00 di mercoledì.

Le incertezze

In questo tipo di situazione, le incertezze sono molteplici.

In primo luogo si può citare l'estensione geografica delle forti precipitazioni. Mentre è abbastanza certo che, a causa della loro topografia, le Alpi dello Chablais, il Massiccio del Muveran e le Prealpi vodesi e friburghesi, così come l'Oberland bernese occidentale, riceveranno grossi apporti di precipitazioni, quanto queste ultime riusciranno a spingersi verso nord e verso est rimane difficile da stimare. Queste regioni saranno toccate in misura maggiore o minore a seconda della posizione della corrente a getto. Se questa dovesse spostarsi verso il nord delle Alpi, potremmo avere forti precipitazioni fino all'Ajoie o al Lago di Costanza. Tuttavia, la probabilità che queste regioni siano interessate da forti precipitazioni rimane bassa. Tuttavia, la probabilità che queste regioni siano interessate da forti precipitazioni rimane al momento bassa.

Un'altra incertezza riguarda la stima della quota delle limite delle nevicate. Quando la corrente a getto ci sfiora e il limite fra le masse d'aria oscilla in prossimità delle Alpi, non è sempre facile per i modelli di previsione calcolare in che modo evolverà il limite pioggia-neve (si tratta qui di prevedere l'altitudine delle temperature vicine a 1°C). Possono infatti esserci forti variazioni in poco tempo, in quanto nell'oscillazione della quota in cui si trova aria con temperatura vicina ad 1 °C entrano in gioco in modo molto importante i processi di cambiamento di stato dell'acqua; ci rinfrescheremo le idee a proposito di questi meccanismi in un blog dedicato.

Per cercare di tenere conto delle incertezze insite nelle previsioni, i meteorologi utilizzano i cosiddetti "ensemble" di previsioni. Il modello numerico calcola la stessa previsione fino a 50 volte, inserendo in ogni variante piccole variazioni nei dati di partenza. In questo modo si ottiene un'ampia gamma di scenari possibili e si cerca di identificare lo scenario più probabile, oltre a escludere quelli improbabili.