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Analisi della situazione di maltempo del 6-7 luglio 2024
Nel blog odierno analizziamo nel dettaglio la situazione di maltempo del 6-7 luglio 2024 al sud delle Alpi.
Tempo
Nel blog odierno analizziamo nel dettaglio la situazione di maltempo del 6-7 luglio 2024 al sud delle Alpi.
Dopo le disastrose alluvioni nella Mesolcina (21 giugno 2024) e nell’Alta Vallemaggia (notte tra 29 e 30 giugno 2024), tra il 6 e il 7 luglio una vigorosa corrente sudoccidentale ha causato nuove precipitazioni temporalesche a Sud delle Alpi. Un fronte freddo legato ad una profonda depressione sul Mare del Nord in lento spostamento verso est, si è avvicinato lentamente alla Svizzera (6 luglio), raggiungendola e rimanendo in seguito pressoché stazionario (7 luglio) per poi indebolirsi solo gradualmente. Essendo la corrente nei bassi strati molto meno intensa rispetto agli eventi delle settimane precedenti e la corrente in quota orientata da sudovest, le regioni più interessate da questo evento sono state soprattutto quelle della fascia Prealpina.
Particolarmente toccati da una linea temporalesca autorigenerante il Mendrisiotto e la Valle di Muggio. In queste regioni le precipitazioni sono risultate localmente vicine ai primati assoluti sulle 24 ore.
Il pluviometro di Coldrerio per esempio, considerando l’accumulo sulle 24 ore nell’intervallo canonico utilizzato a MeteoSvizzera (5:40 UTC - 5:40 UTC), ha misurato tra il 7 e l’8 luglio 2024 185.7 mm, valore che nella serie storica di questa stazione di misura iniziata più di 100 anni fa, ovvero nel 1918. si colloca al terzo posto, dopo i 202 mm del 21-22 ottobre 1951 e i 193.5 mm del 17-18 ottobre 1978.
Da menzionare che la maggior parte delle precipitazioni sono cadute in un lasso di tempo molto più breve, indicativamente su un periodo di 6 ore, tra le 05:30 e le 11:30 di domenica 8 luglio 2024. Considerando le misure pluviometriche effettuate con una frequenza di 10 minuti, disponibili alla stazione di Coldrerio solo dal 2015, sono stati rilevati i seguenti accumuli: 12.6 mm / 10 min; 33.2 mm / 30 min; 57.4 mm / 60 min; 125.4 mm / 3 h; 184.7 mm / 6 h; 200.9 mm / 12 h; 243.5 mm / 24 h.
I periodi di ritorno mostrano degli accumuli su degli intervalli superiori alle 6 ore misurati in passato con una certa rarità (periodi di ritorno compresi tra 20 e 100 anni). Fortunatamente durante questo evento non si sono registrati feriti e vittime, ma i disagi sono stati notevoli. Circa 120 interventi da parte del Centro di Soccorso dei Pompieri del Mendrisiotto, numerose strade sbarrate (compresa la strada per la Valle di Muggio), corsi d’acqua d’importanza regionale straripati, numerose frane e chiusura totale dell’autostrada tra Mendrisio e Lugano Sud su entrambe le corsie a causa di scoscendimenti presso le Ove di Capolago.