Una perturbazione atlantica si è avvicinata oggi al nostro Paese da ovest, facendo aumentare l'apporto di umidità verso la Svizzera. Domani il fronte freddo ad essa legato attraverserà la catena alpina causando un ricambio di massa d'aria finalmente anche a sud delle Alpi.
Il "fiume atmosferico" proveniente dall'Atlantico trasporta una massa d'aria calda e molto umida verso l'Europa centrale. Già questa mattina sul pendio nord-alpino si è visto l'effetto di questa umidità presente nella massa d'aria appena sopraggiunta; in effetti verso la fine della scorsa notte, rovesci molto localizzati hanno prodotto accumuli significativi, che hanno superato i 40 in un breve lasso di tempo. Questi valori sono notevoli considerando che si è trattato di rovesci non a carattere temporalesco.
Nel corso della giornata odierna, una banda di aria più secca si è insinuata fra le masse d'aria più umide, e la giornata è trascorsa senza fenomeni di rilievo. Ma a partire da questa sera una perturbazione proveniente da ovest sopraggiungerà a movimentare l'atmosfera, provocando importanti accumuli di precipitazioni in particolare lungo i versanti nord-occidentali delle Alpi, ma anche su parte dell'Altopiano.
Essendo la massa d'aria ancora piuttosto umida e instabile davanti al fronte freddo atteso nella notte su domenica, i rovesci saranno anche a carattere temporalesco. Nella prima parte della giornata di domenica, questa massa d'aria incontrerà poi i rilievi nord-alpini e si prevedono forti precipitazioni a causa del sollevamento orografico.
Verso la serata di domenica il tempo diventerà generalmente asciutto in particolare verso ovest, mentre lungo il versante nordalpino centrale e orientale le precipitazioni proseguiranno fino a lunedì mattina. Nel corso dell'evento il limite delle nevicate sarà in calo da 3500 a 3000 metri.
Gli accumuli di pioggia previsti nel periodo di allerta saranno probabilmente eterogenei: alcune regioni potrebbero quindi ricevere relativamente poco. Tuttavia, ci aspettiamo in generale dai 50 ai 70 mm, e localmente fino a 90 mm nelle regioni con un'allerta di livello 3, e totali di pioggia compresi tra i 30 e i 50 mm nelle regioni con un'allerta di livello 2. Questi accumuli potrebbero talvolta cadere in poche ore. Va notato che c'è ancora una notevole incertezza sulla localizzazione degli accumuli più importanti, come mostra la variabilità delle proposte dei modelli ensemble ICON-CH1 (qui, accumuli su 12 ore solo tra le 20:00 di sabato e le 8:00 di domenica ora locale):