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Le estati diventano sempre più siccitose
MeteoSvizzera-Blog | 22 agosto 2024
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Nelle ultime estati si sono verificati spesso periodi straordinari di siccità, con conseguenze gravi per società e natura. Pertanto, la Confederazione ha deciso di introdurre il pericolo «siccità» nelle informazioni e nelle allerte relative ai pericoli naturali.

Nelle estati future, rive lacustri prosciugate come al lago di Brenets nell’agosto 2022 saranno la norma.
Nelle estati future, rive lacustri prosciugate come al lago di Brenets nell’agosto 2022 saranno la norma (Fonte: Esther Scheidegger, UFAM).
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Prati secchi, tratti di corsi e specchi d’acqua, rive lacustri e sorgenti prosciugati: le conseguenze dell’estate siccitosa del 2022 erano evidenti in tutta la Svizzera. L’estate del 2022 è entrata nella storia come una delle estati più secche dall’inizio delle misurazioni.

Eppure, nel futuro un’estate del genere potrebbe diventare la norma: anche negli scenari climatici più ottimistici, in futuro ci si attende che estati siccitose come quelle del 2003, 2015, 2018 e 2022 corrisponderanno all’estate media. Pertanto, affronteremo spesso il fenomeno della siccità e dovremo riconoscerla come un pericolo da prendere sul serio, esattamente alla stregua di altri pericoli naturali come le piene, le valanghe o la canicola.

Figura 1: Questa cartina illustra la proiezione della variazione percentuale delle piogge estive medie per il 2085 con una protezione limitata del clima (RCP 4.5) rispetto al periodo di riferimento 1981–2010. Gli scenari climatici CH2018 con protezione limitata del clima indicano un declino in tutta la Svizzera entro la fine del secolo.
Figura 1: Questa cartina illustra la proiezione della variazione percentuale delle piogge estive medie per il 2085 con una protezione limitata del clima (RCP 4.5) rispetto al periodo di riferimento 1981–2010. Gli scenari climatici CH2018 con protezione limitata del clima indicano un declino in tutta la Svizzera entro la fine del secolo. (Fonte: Scenari climatici CH18)

Siccità: un fenomeno complesso e stratificato

La siccità è un fenomeno graduale che, al contrario degli altri pericoli naturali, si sviluppa lentamente. La siccità si verifica quando la disponibilità di acqua in una regione è troppo scarsa per un periodo di tempo prolungato. Il momento in cui si verifica varia a seconda del settore interessato. Per esempio in una regione, anche se il livello dei corsi e degli specchi d’acqua è ancora alto a sufficienza e la ecologia e la navigazione sono ancora possibili, i terreni fortemente prosciugati possono già compromettere l’agricoltura (fig. 2).

Figura 2: Pascoli secchi presso lo Chasseral nell’agosto 2022.
Figura 2: Pascoli secchi presso lo Chasseral nell’agosto 2022. (Fonte: Caroline Kan, UFAM)

Per questo motivo si distingue tra diverse forme di siccità: la siccità metereologica (deficit di precipitazioni), la siccità agricola (deficit di umidità del suolo), la siccità idrologica (deficit di portata) e la siccità socio-economica (deficit di offerta).

  • Siccità meteorologica: i periodi di siccità meteorologica sono caratterizzati da precipitazioni inferiori alla media e sono spesso accompagnati anche da temperature superiori alla media in estate.
  • Siccità agricola: in caso di siccità meteorologica prolungata, anche l’umidità del suolo subisce un calo costante. Durante i mesi estivi, questo fenomeno si verifica spesso a causa di una combinazione di precipitazioni scarse ed evaporazione elevata. Si verifica per esempio quando un inverno secco è seguito da una primavera con scarse precipitazioni e da un periodo di canicola durante i mesi estivi.
  • Siccità idrologica: la siccità idrologica si verifica quando il livello delle acque di fiumi, laghi e acque sotterranee cala al di sotto della media pluriennale (fig. 3). L’aumento dei prelievi d’acqua durante i periodi di siccità (p. es. per l’irrigazione) complicano ulteriormente tale quadro.
  • Siccità socio-economica: in caso di siccità socio-economica, il fabbisogno d’acqua della popolazione e dell’economia non può più essere coperto a sufficienza dalle risorse idriche disponibili.

Figura 3: Letto del fiume Emme presso Aefligen (BE) prosciugato a giugno 2022.
Figura 3: Letto del fiume Emme presso Aefligen (BE) prosciugato a giugno 2022. (Fonte: Esther Scheidegger, UFAM)

Nuova piattaforma informativa sulla siccità

La frequenza crescente degli eventi siccitosi negli scorsi anni ha spinto il Consiglio federale, a maggio 2022, ad avviare lo sviluppo di un sistema nazionale di riconoscimento precoce e di allerta per la siccità, attuato dai tre Uffici federali competenti: l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera), l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e l’Ufficio federale di topografia (swisstopo).

La prima versione della piattaforma sarà disponibile all’inizio del 2025 e fornirà informazioni sullo stato attuale e sulle previsioni relative alla siccità in tutto il Paese. In seguito, il sistema sarà ulteriormente sviluppato e ottimizzato di continuo. In definitiva, le informazioni verranno utilizzate per poter effettuare una pianificazione preventiva e adottare misure adeguate nel caso in cui si verifichi l’evento.

Il sistema può risultare utile sia per i settori interessati, come per esempio l’agricoltura, l’approvvigionamento di acqua potabile o la silvicoltura, ma anche per la popolazione, aiutando così a far accettare più di buon grado eventuali misure da adottare, quali appelli a limitare il consumo d’acqua o divieti di prelievi d’acqua.