La Svizzera, con i suoi numerosi laghi, non è esente da essere interessata dalle trombe d'acqua. Mentre i grandi laghi come il Lago di Ginevra, il Lago di Neuchâtel e il Lago di Costanza hanno una ricca storia di trombe d'acqua, i laghi più piccoli come Zurigo registrano una frequenza di trombe d'acqua comunque sorprendente. Per quanto riguarda il Lago di Ginevra, l'ultimo evento noto prima di domenica scorsa risale al luglio 2021, e prima ancora all'agosto 2013, quando sono state osservate tre trombe d'acqua. Bisogna poi risalire all'agosto 2006, poi al 2005, 2004, 2002 e 2001 per trovare traccia di questi fenomeni. A causa del suo orientamento e del rilievo circostante, il Lago di Costanza è senza dubbio il lago con la più alta frequenza di trombe d'acqua. L'evento più recente si è verificato il 18 aprile 2017. Va notato che per i grandi laghi le aree più colpite dalle trombe d'acqua sono quelle del bacino orientale. Il motivo è da ricercare nel fatto che spesso questi fenomani si sviluppano in presenza di vento da ovest o nord-ovest, un regime di vento che spinge le acque calde di superficie verso l'estremità orientale dei rispettivi bacini. Nelle nostre regioni, le trombe d'acqua si verificano generalmente dopo il passaggio di un fronte freddo, in uno strato poco ventilato. L'unico caso noto di tromba d'acqua mesociclonica (quindi legata a un temporale) in Svizzera è stato osservato sul Lago di Ginevra il 18 luglio 2005, quando una supercella ha attraversato il Grand Lac e l'Haut-Lac. Questa intensa tromba d'acqua ha toccato terra a Le Bouveret, diventando poi un “vero” tornado e infliggendo ingenti danni alla zona costiera.