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Perché quest'anno piove così spesso?

MeteoSvizzera-Blog | 13 luglio 2024
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Dopo il passaggio dell'ennesima perturbazione sul nostro Paese, in questo articolo abbozziamo una rapida analisi della situazione meteorologica su vasta scala responsabile di questo umido inizio d'estate.

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Numerosi sono stati i rovesci e i temporali che hanno attraversato la Svizzera nelle ultime 48 ore. Ne abbiamo parlato in dettaglio negli scorsi giorni, ad esempio nel blog di ieri. Siamo stati inondati (per irmanere in tema) di immagini impressionanti; la situazione di allerta è ora passata ma la domanda resta: cosa determina il ripetersi che sembra quest'anno interminabile, di passaggi perturbati sopra le nostre regioni?

A Sud delle Alpi, nel Giura e in Engadina si sono avuti gli accumuli maggiori. A fare notizia questa volta è stato il temporale che ha colpito nella serata di ieri, venerdì 12.7.2024, la zona che va dal Gambarogno, attraverso il Piano di Magadino fin verso il Bellinzonese. Le immagini dell'estesa grandinata hanno riempito il web, mentre per quanto riguarda i numeri, sono stati i 37,1 mm di precipitazioni in 10 minuti misurati alla stazione di Magadino-Cadenazzo a fare notizia. Si tratta infatti del terzo valore di precipitazioni su 10 minuti mai misurato nelle stazioni di MeteoSvizzera, preceduto solo dai 41 mm misurati a Losanna l'11 giugno 2018 e i 37,3 mm misurati a Soglio (Val Bregaglia - GR) il 26 luglio 2019.

Come spiegare queste frequenti precipitazioni?

Le precipitazioni dall'inizio dell'estate meteorologica sono risultate molto frequenti. In giugno, anche se gli accumuli di pioggia sull'intero mese in Svizzera non sono stati particolarmente elevati rispetto alla media (e in alcune regioni anche inferiori alla media), il fatto che abbia piovuto comunque spesso non è passato inosservato, anche probabilmente per il fatto che ad essere toccati erano sovente i fine-settimana.

La mappa qui sotto mostra la differenza di pressione (più precisamente l'altezza del geopotenziale a 500 hPa) per il mese di giugno 2024 rispetto alla media degli ultimi 30 anni (1991-2020) nel medesimo periodo dell'anno. Dalla mappa si vede che l'alta pressione delle Azzore si è venuta a trovare più a nord-ovest rispetto alla sua posizione "normale" ma anche che i valori di pressione sull'Europa dell'Est, la Russia, la Grecia o ancora la Turchia erano più elevati rispetto alla norma pluriennale. Fra queste due zone anticicloniche, le depressioni provenienti dal Nord Atlantico sono state incanalate in direzione dell'Europa occidentale. Questo è visibile sulla mappa attraverso le aree con pressione più bassa della media sulla Gran Bretagna, la Francia e la Penisola Iberica. Di conseguenza la Svizzera si è spesso trovata in una corrente da sud-ovest umida. Questa situazione si è modificata di poco anche in queste prime settimane del mese di luglio.

Da notare che la temperatura media dell'estate si trova per il momento (1. giugno - 12 luglio) nella norma. Il soleggiamento risulta per contro deficitario. Prendendo come riferimento la media 1991-2020, l'estate 2024 può dunque finora essere definita piovosa e poco soleggiata, ma non fresca.

Non è solo dall'inizio dell'estate che le precipitazioni sono frequenti, ma già dallo scorso autunno. La mappa sottostante mostra l'anomalia della pressione dal 1° ottobre 2023 al 12 luglio 2024. In media, in questo periodo, i valori pressorei sono stati più bassi della norma 1991-2020 nelle zone che vanno dalle isole britanniche alla Scandinavia, mentre sono risultati più alti su tutto il bacino del Mediterraneo.

La corrente principale da ovest è risultata dunque rinforzata sulla Svizzera, portando con sé frequenti perturbazioni provenienti dall'Atlantico.

In media in Svizzera le precipitazioni cumulate negli ultimi 12 mesi sono state di 1723 mm, uno dei valori più alti dall'inizio delle misurazioni nel 1864.

Situazione molto diversa sull'Europa orientale

La situazione descritta sopra si riferisce chiaramente all'Europa occidentale. L'estate in corso è decisamente differente andando verso est. I minimi barici sull'Europa occidentale stanno infatti portando aria molto calda verso l'Europa orientale. La Romania, ad esempio, sta vivendo la terza ondata di caldo dall'inizio di giugno, con temperature massime che supereranno i 40°C per diversi giorni di seguito.

Tendenza per la prossima settimana

Nei prossimi giorni la situazione su ampia scala non si modificherà di molto, con il previsto passaggio di un sistema di bassa pressione sull'Europa settentrionale ("B" nella figura 6) che potrebbe portare ulteriori precipitazioni temporalesche sulla Svizezra nella notte fra lunedì e martedì. Per contro, la situazione si stabilizzerà per il resto della settimana e le temperature aumenteranno con l'arrivo di aria calda in un flusso da sud-ovest. Le temperature massime dovrebbero raggiungere i 30°C entro la fine della settimana, e potrebbero addirittura salire a 33°C in Ticino. In questa regione potrebbero essere raggiunte le soglie di canicola (temperatura media giornaliera superiore a 25°C).